ENRICO GIOVANNINI CON FILIPPO SOLIBELLO | LO SVILUPPO SOSTENIBILE: UTOPIA O DOVERE COMUNE?

MONDO SOSTENIBILE
ENRICO GIOVANNINI CON FILIPPO SOLIBELLO

LO SVILUPPO SOSTENIBILE: UTOPIA O DOVERE COMUNE?

Enrico Giovannini, professore all’Università
di Roma “Tor Vergata” e co-fondatore e
direttore scientifico dell’Alleanza Italiana
per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) sogna di
cambiare il mondo da quando, studente del
secondo anno del corso di laurea in economia,
lesse un libro che descriveva i rischi di un
collasso del sistema umano intorno alla
metà del XXI secolo. “Decisi di diventare
un economista per dare il mio contributo a
cambiare il mondo”, racconta Giovannini
nel libro Utopia sostenibile del 2018. Non
qualcosa di impossibile da perseguire.

Giovannini dialogherà con Filippo Solibello,
conduttore radiofonico che da anni cerca di
salvare il pianeta Terra dalla sua più grossa
minaccia: l’uomo.

Durante la serata si registerà una puntata
live di Rumors d’ambiente – Alla ricerca della
sostenibilità, un podcast di Repower.


ALESSANDRA SARCHI | IL RITORNO È LONTANO

LIBRI IN SCENA
ALESSANDRA SARCHI
IL RITORNO È LONTANO

L’incontro sarà moderato da Marco Antonio
Bazzocchi, critico letterario, saggista e docente
universitario.

Sara è un’archivista di mezza età, adagiata nella
sua routine bolognese, con una spina nel cuore:
la lontananza di Nina, l’unica figlia che è andata
a studiare in Germania e ha preso parte ad un
movimento ecologista. Un problema di salute,
induce Sara a cercare di riempire il vuoto che
Nina ha lasciato in casa: lei e il marito Paolo
decidono di accogliere in affido Pietro, un
bambino pronto a respingere le attenzioni della
sua nuova famiglia. Le difficoltà crescono, come
cresce per Nina, estrema e veemente come lo
sono i giovani, la fatica di giustificare e difendere
le proprie scelte, giuste per principio, difficili da
calare nella vita quotidiana. Una vacanza tutti
insieme in un bosco tedesco, con un pericolo che
incombe, sarà il nodo drammatico che divide – e
forse avvicina – quattro persone sole.

 


FANTATEATRO | IL RACCONTO DI FILIPPO

L’ORATORIO
FANTATEATRO
IL RACCONTO DI FILIPPO

Chi era San Filippo Neri? Perché a Bologna c’è
un Oratorio che porta il suo nome? Quali sono
i tesori artistici che custodisce? Domande cui
offre una risposta Il racconto di Filippo, spetta-
colo itinerante che è un po’ visita guidata e un
po’ performance teatrale. Si tratta di un per-
corso spettacolare per gruppi ristretti di spet-
tatori: tre attori conducono il pubblico negli
angoli più suggestivi dell’Oratorio, dando voce
ad alcuni personaggi storici e fantastici legati
al luogo, a partire da San Filippo Neri, il san-
to della gioia che terrà le fila della narrazione.
Ma appariranno anche un’immaginaria moglie
di Ludovico Carracci (di cui l’Oratorio ospita
il celebre Ecce Homo) il cardinale Lambertini
(che inaugurò l’Oratorio nel 1733) e la figura
di una misteriosa donna scampata dai bombar-
damenti del 1944.

 

 


DAVIDE ENIA | ROBERTO BAGGIO

PRIMA DELLA PRIMA
DAVIDE ENIA
ROBERTO BAGGIO

Roberto Baggio parla di cadute, di angoscia,
di tormento. La guerra è tornata nel nostro
presente, i conflitti sociali sono sempre più
accesi, la paura pulsa di nuovo dentro le vene.
Eppure, proprio dopo il crollo, a partire dal punto
più basso, incomincia la risalita. Roberto Baggio
gioca a calcio con 200 punti interni di sutura
al ginocchio e un menisco perforato, eppure
diventa il calciatore più forte al mondo. Come
si può trovare la luce nel buio del nostro tempo?
Dove trovare un approdo alla deriva, quando il
mondo intero sta andando in fiamme? Come si
può segnare se le gambe fanno male e tutti gli
avversari stanno lì, feroci, pronti a spezzartele
le gambe? E poi accade qualcosa, una speranza,
un’intuizione, un goal all’incrocio dei pali, e
rimane, alla fine, solo ciò che davvero importa:
il desiderio accolto, la purezza del gesto sportivo,
la possibilità del racconto.


FABRIZIO BENTIVOGLIO E FERRUCCIO SPINETTI | LETTURA CLANDESTINA: LA SOLITUDINE DEL SATIRO DI ENNIO FLAIANO

OMAGGI
Ennio Flaiano
FABRIZIO BENTIVOGLIO E FERRUCCIO SPINETTI
LETTURA CLANDESTINA: LA SOLITUDINE DEL SATIRO DI ENNIO FLAIANO

Molto citato, ma quanto realmente conosciuto?
Ennio Flaiano è stato protagonista di primissimo
piano della vita intellettuale italiana, soprattutto
in quel periodo fecondo che dalla fine della
guerra attraversa il boom economico e porta
fino alla fine degli anni Sessanta. I suoi motti,
che ancora oggi punteggiano i social network,
hanno decostruito meticolosamente la società
italiana di quel periodo, per raffigurarne con
intento satirico i (molti) vizi e le (poche) virtù.
‘Lettura clandestina’ restituisce alcuni tra gli
innumerevoli articoli che Flaiano scrisse per
giornali e riviste, selezionati e letti da Fabrizio
Bentivoglio con il contrappunto del contrabbasso
di Ferruccio Spinetti, per raccontare la figura di
un uomo che ha saputo raccontare l’Italia per ciò
che, incredibilmente, ancora oggi è.

 


CRISTINA CHINAGLIA | DOTTORESSA, MIO FIGLIO SI MUOVE, È NORMALE?

LA PAROLA ALLE DONNE
CRISTINA CHINAGLIA
DOTTORESSA, MIO FIGLIO SI MUOVE, È NORMALE?

Se pensate che il mestiere di genitore sia
stressante, forse non avete mai provato quello
di pediatra. Non siete convinti? Lo racconta un
medico, Paola Di Turi, che negli anni ha raccolto
i dialoghi più surreali, incredibili e significativi
che le sono capitati nel suo ambulatorio pediatri-
co. Trasformandoli nel monologo Dottoressa, mio
figlio si muove: è normale? curato dal giornalista
Emilio Marrese e affidato alla verve satirica
dell’attrice Cristina Chinaglia. Siamo di fronte a
quesiti imbarazzanti. Come quello della mamma
di Miriam, che chiede alla dottoressa, dal mo-
mento che alla sua piccola viene la tosse quando
beve l’acqua con la bottiglia, mentre col bicch-
iere no, se può scegliere la seconda opzione. Dia-
loghi stranianti, dubbi bizzarri. Eppure… Eppure
chiunque ci sia passato, chi abbia accompagnato
il proprio pargolo dal pediatra, si sente chiamato
in causa. Perché è capitato a tutti il bisogno di
rassicurazioni, umanissimo, ma talvolta portato
al parossismo.


PER FUTILI MOTIVI E FRATERNAL COMPAGNIA APS | UN CONCERTO PER DONNE INVISIBILI (O QUASI)

LA PAROLA ALLE
DONNE
PER FUTILI MOTIVI E FRATERNAL COMPAGNIA APS
UN CONCERTO PER DONNE INVISIBILI (O QUASI)

Christine de Pizan, Elizabeth Siddal, Carol Kaye.
Tre epoche diverse, tre storie di donne che nel
mondo artistico hanno lasciato un segno, ma ce
ne siamo accorti? Fraternal Compagnia sceglie
il coro “Per Futili Motivi” per un nuovo viaggio
nell’universo femminile. Dopo l’ultima rassegna
intitolata ‘I Martedì dAlle (grandi) Donne’,
l’incontro con il coro polifonico femminile
aggiunge una nuova tappa al percorso dedicato
alle pari opportunità già intrapreso da Fraternal
Compagnia da svariati anni. Accomuna le
due associazioni un’attenzione particolare al
carattere popolare di quanto viene portato
in scena. Brani suonati e soprattutto cantati
accompagneranno letture dedicate alle nostre tre
nuove protagoniste, per riscoprirne il prezioso
contributo.

 


AURÉLIEN LEHMANN (tip tap)E FRANÇOIS MOSCHETTA (pianoforte) | TAP VIRTUOSO

SCENA INTERNAZIONALE
AURÉLIEN LEHMANN E FRANÇOIS MOSCHETTA
TAP VIRTUOSO

Tap virtuoso segna l’incontro senza precedenti tra la musica classica e ‘la tap dance americana’. Il ballerino francese Aurélien Lehmann ridefinisce la danza del tip tap portando nuova vitalità ai capolavori del pianoforte classico, con alcuni dei brani più noti del repertorio, da Scarlatti a Gershwin, accompagnato al pianoforte dal pianista virtuoso François Moschetta.

Uno spettacolo di livello mondiale, poetico e potente, creato nel 2022 al Teatro del Châtelet di Parigi davanti a 2000 spettatori.

L’evento è prodotto dall’associazione parigina Musique et Toile, che quest’anno festeggia il suo 20° anniversario, con oltre 4.500 esibizioni al suo attivo.

Tap Virtuoso: la danza del tip tap come non l’avete mai vista né sentita prima!

Un estratto dello spettacolo: https://www.youtube.com/watch?v=sOGMpk4XjvY


ÁNEMA | CARTOLINE DAL SUD

OMAGGI

Dieci anni di concerti
ÁNEMA
CARTOLINE DAL SUD

Per festeggiare i dieci anni di vita insieme fra
Napoli e il teatro, Ánema sceglie di proporre un
viaggio per i Sud del mondo: il Sud dell’Italia,
ma anche il Sud del Mediterraneo e il Sud delle
Americhe. Troviamo echi di Napoli e di Sicilia,
ma anche i ritmi dello chôro, del baião e del tango,
come i colori del vicino Oriente. E questi echi si
tradurranno in cartoline, cartoline sonore, firma-
te dai quattro componenti di Ánema e da amici
illustri come Egberto Gismonti, Astor Piazzolla,
Hermeto Pascoal, e da tutti gli altri che viagge-
ranno insieme per raccontare il Sud.

 


SELENE CALLONI WILLIAMS | KINTSUGI

Dopo il grande successo del bestseller Wabi Sabi,
la bellezza della vita imperfetta, Selene Calloni
Williams ritorna ad affrontare un nuovo concetto
fondamentale della saggezza giapponese, il
Kintsugi. Nel libro offre una lettura nuova e
originale dei principi di questa filosofia in chiave
spirituale. In Giappone, il Kintsugi è l’arte di
riparare gli oggetti rotti con l’oro. In senso lato,
diviene l’abilità di fare delle nostre ferite fisiche
ed emotive un prezioso patrimonio di forze
e possibilità. L’autrice illustra nove leggi per
riparare le ferite dell’anima, fondamentali per
affrontare gli ostacoli e le difficoltà che la vita
ci presenta e per trasformarli in opportunità di
crescita e cambiamento. Lo scopo è quello di
iniziarci a pratiche meditative quotidiane.