LUCIANA LITTIZZETTO / OGNI COSA È FULMINATA

I tovagliolini dei bar che non asciugano, i cartelli stradali che ti abbandonano sul più bello, le calze che si bucano appena le metti, la paletta della scopa che lascia sempre una striscia di polvere (“la sottile linea grigia”), l’apertura impossibile del tonno in scatola, le date di scadenza illeggibili, i tubetti di pomata che appena li apri esplodono...
‘Ogni cosa è fulminata’, il nuovo libro di Luciana Littizzetto (Ed. Mondadori) è un manifesto sull’importanza trascurata di
quelle piccole cose che potrebbero facilitarci la vita e invece ce la complicano. Un piccolo capolavoro di letteratura umoristica che diventa anche un elogio della delicatezza, della sensibilità, dell’attenzione. Contro la prepotenza, la superficialità, l’incuria. Dice l’attrice: “Sarò la portavoce, l’ambasciatrice, la paladina delle micro-rotture del quotidiano, le incongruenze con le quali tutti, tutti i giorni, abbiamo a che fare”.


POP UP CINEMA

Torna l’appuntamento natalizio con il grande cinema in pieno centro: dopo il successo delle prime due edizioni, dal 17 dicembre 2018 al 13 gennaio 2019 l’Oratorio di San Filippo Neri, lo spazio di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna gestito da Mismaonda, si trasforma ancora una volta in sala cinematografica.

Il primo Pop Up Cinema della città riapre in via Manzoni con una selezione di film imperdibili, andando ad affiancare le sale sorelle, il Pop Up Cinema Medica Palace di via Monte Grappa e il Pop Up Cinema Jolly di Via Marconi, e formando con loro un vero e proprio triangolo del cinema in pieno centro a Bologna, con una programmazione eclettica e originale, capace di soddisfare sia gli appassionati di cinema d’essai che i fan dei più attesi blockbuster della stagione.

Nel suggestivo scenario dell’Oratorio di San Filippo Neri sarà possibile vedere le imperdibili anteprime di film in uscita tra la fine del 2018 e i primi mesi del 2019; come LA PROMESSA DELL’ALBA, il film di Eric Barbier con Charlotte Gainsbourg e Pierre Niney tratto dal capolavoro autobiografico di Romain Gary, IL GIOCO DELLE COPPIE, la commedia di Oliver Assayas che ha conquistato la 75. Mostra del Cinema di Venezia, una sorprendente vicenda di intrecci amorosi e tradimenti con Juliette Binoche e Guillaime Macaigne per raccontare con ironia e leggerezza il mondo che cambia, ANCORA UN GIORNO, emozionante racconto tra doc e animazione tratto dall’omonimo libro di Ryszard Kapuścinski e MATANGI/MAYA/M.I.A. il film di Steve Loveridge sulla bad girl dell’hip hop M.I.A. che ha incantato il Sundance.

Di fianco alle anteprime, saranno programmati al Pop Up Cinema Christmas alcuni dei film più apprezzati della attuale stagione cinematografica, come RENZO PIANO: L’ARCHITETTO DELLA LUCE, doc firmato dal maestro del cinema Carlos Saura che incontra e intervista l’archistar, LO SGUARDO DI ORSON WELLES, omaggio al genio e alle visioni di Orson Welles diretto da Mark Cousins che ha sorpreso Cannes e Biografilm Festival e QUASI NEMICI – L’IMPORTANTE È AVERE RAGIONE, la straordinaria commedia intelligente diretta da Yvan Attal e interpretata da Daniel Auteuil e Camélia Jordana. E sarà all’insegna della commedia e delle risate anche la Vigilia di Natale con una proiezione speciale dell’esilarante DIO ESISTE E VIVE A BRUXELLES, il film nato dal genio di Jaco Van Dormael (Mr. Nobody) con Benoît Poelvoorde nei panni di un Dio decisamente dissacrante e dispotico e la giovanissima Pili Groyne nei panni di Ea, sua figlia, che decide di ribellarsi al Padre con un piano a dir poco originale...

Tutti i dettagli sulla programmazione del Pop Up Cinema Christmas all’Oratorio di San Filippo Neri
e delle altre sale Pop Up Cinema sono disponibili su www.popupcinema.it

Il progetto Pop Up Cinema è promosso e sostenuto da Unipol Banca e Rai Radio2.


MONSIGNOR MATTEO MARIA ZUPPI / 1958

Si conclude il ciclo di tre incontri che intende sottolineare le aspettative, gli stati d’animo, le speranze e le illusioni che mossero le coscienze in alcuni specifici anni della storia, curiosamente sempre connotati dalla presenza del numero 8 in chiusura di data. Si finisce parlando del 1958, un anno ricco di avvenimenti (i primi tentativi di conquista dello spazio, l’entrata in vigore della Cee, la vittoria di Modugno a Sanremo a riprova del mutamento del costume italiano ) ma da ricordare soprattutto per le speranze legate all’inattesa nomina a pontefice del cardinal Roncalli, papa Giovanni XXIII.


ASSOCIAZIONE SOSTA PALMIZI E I NUOVI SCALZI / COSTELLAZIONI. PRONTI, PARTENZA...SPAZIO!

Dopo anni di studi e osservazioni dello spazio, il professor Radar si sveglia in quel sogno tanto desiderato: assieme alle professoresse Bussola e Calamita, mettono finalmente in azione l’invenzione del secolo che servirà alla ricerca di un luogo simile alla Terra: la Carrozzina Spaziale. In un viaggio fra pianeti e corpi celesti vivremo la danza delle Costellazioni: punti luminosi nel cielo, apparentemente vicini fra loro ma realmente distanti milioni e milioni di anni luce.

Per tutti a partire dai 5 anni


TASKAYALI / TOUR 2018

Continua il tour di Taskayali, compositore e pianista italo-turco.

Animo mediterraneo e cuore cosmopolita, Francesco Taskayali ha già raccolto consensi tra il pubblico dei quattro angoli del globo.

Nonostante la giovane età, Francesco Taskayali porta con sé un bagaglio musicale e culturale enorme, frutto delle sue origini e di una vita tutta spesa a suonare sui principali palchi internazionali: Londra, Parigi, Colonia, Caracas, Istanbul, Salonicco, Atene, Marsiglia, Addis Abeba, Nairobi, Bucarest, Jakarta, Berlino, Tbilisi, Kiev, Los Angeles sono solo alcune delle città che lo hanno visto protagonista. A Roma, dove si è già esibito numerose volte davanti a un pubblico foltissimo, è sold out la sua prima data all'Auditorium Parco della Musica il 7 dicembre 2017.

Proprio presso l’auditorium progettato da Renzo Piano l’artista tornerà il prossimo 10 ottobre.

Il suo talento, in grado di innestare sullo studio di autori classici stili moderni e contemporanei che vanno dal minimalismo di Ludovico Einaudi al jazz di Keith Jarrett, unito alla straordinaria capacità di sperimentazione di tecniche e stili di composizione musicale e ad una ispirazione sempre viva e sensibile lo rendono un compositore eclettico e di straordinaria contemporaneità.

Già autore di colonne sonore per il cinema e la televisione, ha all’attivo quattro album: Emre (2010), LeVent (2011) e Flying (2014). Il suo quarto album “Wayfaring” uscito il 19 Maggio 2017 per l’etichetta INRI Classic, nata dall’unione di intenti dell’etichetta indipendente INRI e Warner Music Italy è entrato direttamente nei 100 album più venduti della settimana. Già star del web,  registra quasi due milioni di stream su Spotify, che ha inserito Taksim fra gli 80 brani più belli della storia della musica.

 

 

TASKAYALI - Biografia

Francesco Taskayali (classe 1991) è un giovanissimo compositore e pianista italo-turco. Straordinariamente prolifico comincia a comporre dall’età di tredici anni potendo vantare ad oggi ben quattro produzioni discografiche e numerosissimi concerti in tutto il mondo. Emre (2010), Le Vent (2011) e Flying (2014) sono i titoli dei primi tre lavori che lo hanno portato all’attenzione del grande pubblico , attirando l’interesse della Warner Music Italy e dell’etichetta indipendente INRI sino alla produzione del nuovissimo album Wayfaring (INRI CLASSIC 2017 ) dove al suono del piano solo si aggiunge quello di arrangiamenti con strumenti a corda ed elettronica nei brani curati dal produttore Ale Bavo, colorando con una nuova profondità spaziale e musicale le melodie nate dalla brillante mente del compositore. 

Straordinaria capacità di sperimentazione di tecniche e stili di composizione musicale, ispirazione sempre viva e sensibile: questi i due tratti che rendono la sua personalità artistica in costante crescita. Il talento di Taskayali gli permette di innestare sullo studio di autori classici stili moderni e contemporanei, che vanno dal minimalismo di Ludovico Einaudi al jazz di Keith Jarrett , caratterizzandolo con un eclettismo che sorprende anche la Orquesta Sinfónica Simón Bolívar de Venezuela il 9 maggio 2012, in occasione del Festival Europeo de Piano 2012, organizzato dalla rappresentanza dell'Unione Europea a Caracas a celebrazione della Giornata dell'Europa, e che determina la sua elezione ad unico rappresentante artistico della delegazione italiana. 

Fra il 2011 e il 2012 ottiene riconoscimenti in numerosi festival, sottoscrive un contratto con la società anglosassone The Music Sales London Ltd. e cede brani per cortometraggi ai più vari committenti, fra i quali la società italiana di telefonia mobile Tim Italia S.p.a. La sua prima tournée internazionale lo conduce ad esibirsi a Londra, Parigi, Colonia, Roma, Istanbul, Salonicco, Atene, Marsiglia, Addis Abeba, Nairobi, Bucarest, Jakarta, Berlino, città, quest’ultima, dove il 2 giugno 2012 tiene un concerto in occasione della Festa della Repubblica Italiana. Il 12 dicembre dello stesso anno conclude il suo primo tour mondiale e riapre quello italiano nell’Auditorium della LUISS Guido Carli, davanti a una platea foltissima e incantata. Il concerto, che ha grande risonanza sia all'interno dell'Università che presso il pubblico esterno, è reso noto dai quotidiani "Il Messaggero", "La Repubblica" e il "Corriere della Sera". Il suo successo è tale da determinare la richiesta, un anno dopo, di una nuova performance. 

Il 2013 vede Taskayali ancora autore di concerti in meravigliosi scenari italiani, fra cui Villa Pignatelli a Napoli, nell’ambito della rassegna artistica “Effetto Museo”. Nello stesso periodo, il giovane compositore firma la colonna sonora di documentari storici e d’attualità e di spot a finalità di comunicazione sociale, trasmessi soprattutto dai programmi Rai. Per il riconosciuto valore artistico e culturale del suo impegno musicale, diventa testimonial della LUISS Guido Carli: l'Ateneo acquista i diritti musicali e di immagine del compositore per lo spot “Insieme si diventa”, diffuso nel corso dell’anno.

Il 2014 si apre con la pubblicazione del terzo album, dal titolo Flying. Il 2 aprile, inoltre, per Francesco Taskayali è ancora una volta il momento di mettere l’arte al servizio dell’impegno sociale. Così, alcuni dei suoi brani diventano colonna sonora del film documentario “Ocho pasos adelante”, proiettato a New York presso la ECOSOC Chamber delle Nazioni Unite, in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo. Nella stessa data, il documentario viene presentato all’Auditorio del Massimo di Roma, sul cui palco il Maestro si esibisce in concerto. 

Nel 2015 e nel 2016, Taskayali continua a suonare le proprie composizioni in importanti rassegne artistiche, in città come Vienna; Los Angeles, dove fornisce il contributo italiano alla Festa della Musica il 21 giugno 2016; Kiev e Leopoli, in occasione della XVI Edizione della Settimana della Cultura Italiana nel Mondo promossa dal MAECI; Milano, Maratea, Torino. A dicembre è invitato dall’artista georgiana Nino Surguladze ad esibirsi in un evento di beneficenza a Tbilisi, in presenza del Presidente.

L’evento viene mandato in onda sulla televisione nazionale mentre è datato 5 aprile 2017 il suo primo concerto in Cina in una delle sale più prestigiose di Hong Kong la Sai Wan Ho Civic Arena. Il 19 maggio viene pubblicato il quarto album Wayfaring , che entra direttamente nella classifica FIMI dei 100 album più venduti della settimana. L’uscita del disco è accompagnata da un instore tour di successo che tocca le città di Milano, Latina, Roma e Torino. I nuovi brani vengono presentati al pubblico anche in occasione di Piano City, dove il giovane pianista si esibisce nella cornice della Piano Night in uno Spazio BASE gremito.

Dopo lo straordinario concerto al Lucca Comix del novembre 2017, per il fumetto "Nottetempo" di Luca Russo, è sold out la prima data di Taskayali all'Auditorium Parco della Musica di Roma, il 7 dicembre 2017: una eccezionale conferma da parte del suo folto e caloroso pubblico, grazie al quale il compositore ha all'attivo quasi due milioni di stream su Spotify, che ha inserito Taksim fra gli 80 brani più belli della storia della musica.


PAOLO HENDEL / COLUI CHE LEGGERISSIMO ERA

La straordinaria ironia che tocca punte di squisita comicità, la profondità e la poesia di cui sono pervase le pagine de ‘Il barone rampante’ e ‘Il cavaliere inesistente’ conquistano e coinvolgono da sempre. Portare in scena un reading di testi di Italo Calvino, per Paolo Hendel, è in primo luogo il modo per condividere la grande felicità che dona la letteratura. Così l’attore toscano ha scelto una serie di brani. Nel segno della leggerezza. Perché, come lo scrittore ha chiarito in ‘Lezioni americane’, “nella vita tutto quello che scegliamo e apprezziamo come leggero non tarda a rivelare il proprio peso insostenibile. Forse solo la vivacità e la mobilità dell’intelligenza sfuggono a questa condanna.


MARIO CUCINELLA con GABRIELE VIA e STEFANIA TSCHANTRET / LE CITTÀ INVISIBILI

“Le città invisibili si presenta come una serie di relazioni di viaggio che Marco Polo fa a Kublai Kan imperatore dei Tartari.(...)sono un insieme di tante cose: di memoria, di desideri, di segni d’un linguaggio; le città sono luoghi di scambio, non soltanto scambi di merci, sono scambi di parole, di desideri, di ricordi.” (Italo Calvino)

Al testo di Calvino Gabriele Via ha dedicato uno spettacolo che offre una scrupolosa selezione di brani del libro e una serie di note canzoni interpretate da Stefania Tschantret. Così da restituire e integrare all’intelligenza delle città la loro viva emozione e la loro meraviglia, messe in scena dalla voce umana e dalla musica dal vivo.

Vedremo quindi la collaborazione fra teatro letteratura e architettura.

Lo spettacolo si divide in due pannelli e accoglie al centro la letio di un visionario d’eccezione: Mario Cucinella uno tra i più importanti architetti a livello internazionale, che ci offrirà la sua visione di città ideale.


1918 - 2018 | 100 ANNI CHE NON PASSANO / L’EREDITÀ DELLA GRANDE GUERRA TRA RICERCA E INNOVAZIONE

100 anni. Abbiamo studiato e ricercato, inventato e creato, in questo secolo. Eppure c’è qualcosa che è rimasto tale e quale. Quanto hanno inciso 100 anni di ricerca e innovazione in ciò che usiamo tutti i giorni e in ciò che percepiamo come ‘normale’? Cosa di rivoluzionario, inimmaginabile al tempo della Grande Guerra oggi, invece, esiste?!! Ricercatrici e ricercatori lo racconteranno sfidando il tempo. 12 minuti a disposizione per ciascuno per illustrare cosa nella loro disciplina è identico a 100 anni fa, cosa è stato innovato e cosa non c’era e ora c’è, grazie anche alla ricerca dell’Università di Bologna. Saranno 5 racconti veloci, brillanti e chiari. E sarà il pubblico in sala a decretare il vincitore!


MICHELA ANDREOZZI / NON ME LO CHIEDETE PIÙ

Michela Andreozzi, attrice, regista, sceneggiatrice e conduttrice radiofonica racconta come a “quarant’anni e spicci” è arrivata alla consapevolezza di essere una childfree, cioè senza figli per scelta e senza sensi di colpa. Concetto ben diverso da childless, cioè priva di figli. Il suo pensiero è chiaro, e non l’ha mai nascosto per paura dei giudizi o di non rispondere a quel cliché, ancora tanto in voga, della donna che si “completa” solo come moglie prima, e madre poi. Il libro è una piccola rivoluzione gentile, un inno alla libertà di scelta, allo spezzare le catene della pressione sociale che, dice, “è un vero e proprio mobbing. Sottile, fatto di giudizi, paragoni, allusioni, confronti, sfide”. Perché nella nostra società è concesso non avere figli, se non si possono avere, ma non ti è permesso rifiutarne l’idea.


CLYDE CHABOT / SICILIA

Una grande tavolata attorno alla quale ogni sera trovano posto 35 persone. A capotavola l’attrice francese Clyde Chabot racconta di una donna che decide di intraprendere un viaggio verso la sua terra di origine, la Sicilia appunto. Possiede sporadiche informazioni sulla sua famiglia e poche cose di una tradizione perduta su cui fare conto: nomi, oggetti, cibi, luoghi galleggiano nella sua memoria senza trovare una collocazione ordinata. La donna parte con la figlia (la sua moderna e francese discendenza) in cerca di luoghi, di lingue e di tradizioni. Modernità ed arcaismo si incontrano in un viaggio il cui unico scopo è forse quello di perdersi. Autrice, attrice e regista francese (classe 1966), Clyde Chabot fonda la sua compagnia, la Communauté inavouable, nel 1992. Al centro dei suoi lavori la caduta delle utopie, l’identità e le origini.

Spettacolo recitato in italiano con accesso limitato, solo prenotazione:

oratoriosanfilipponeri@mismaonda.eu