IVANO MARESCOTTI E MARIANNE GUBRI / VITA NUOVA DANTE RELOADED

Nel 2021 celebriamo il settecentesimo anniversario dalla morte di Dante, un anno di speranze: di un mondo più sereno, equo, produttivo, in pace.
Un nuovo inizio, una Vita Nuova.
Forse l’anniversario non arriva a caso: il Sommo Poeta ci può proprio insegnare come ripulire il nostro passato,purgare le nostre ferite e accedere, con coscienza, attenzione e delicatezza ad un mondo nuovo.
Con le sembianze di un poeta, Dante ci invita a cercare la ‘felicitade’, ad esprimere l’amore tra i nostri simili,ad aprire la nostra mente al “risveglio dello spirito”, a quell’”Amor Sapientiae” che i filosofi, pensatori, santi ed esoterici di tutti i tempi hanno cercato di stimolare nell’”umanitade”.

Dico e affermo che la donna di cui io innamorai appresso lo primo amore fu la bellissima e onestissima figlia de lo imperatore de lo universo, a la quale Pitagora pose nome Filosofia.
Convivio Reloaded, perché il XXI secolo è ormai avviato e le nuove generazioni ci spingono con curiosità ed entusiasmo verso l’innovazione e le future opportunità.
Attingendo ai testi più celebri, ritagliando, rielaborando, ricostruendo e rendendo contemporaneo l’autore medievale, si ha l’obiettivo di stimolare lo spettatore alla celebrazione della meraviglia, dell’entusiasmo per la vita, per la bellezza e l’armonia.
Le musiche composte per arpa elettrica creano un universo onirico senza tempo, in cui figure simboliche riecheggiano in lontananza, portando fino ai nostri giorni la possibilità dell’unione nella diversità, della gioia aldilà delle ferite, della leggerezza nonostante la complessità.
I testi scelti dal Convivio, dal Paradiso della Divina Commedia, da Vita Nuova, dalle Rime, creano una cornice suggestiva, un’evocazione onirica e spirituale più che una ri-evocazione storica.

Saranno letti dall’attore Romagnolo Ivano Marescotti, l’unico attore italiano ad avere inciso la Divina Commedia nella sua integralità (Zanichelli Editore).
Le musiche sono state composte appositamente per lo spettacolo dall’arpista Marianne Gubri con le sonorizzazioni di Roberto Passuti e faranno oggetto di una pubblicazione discografica per i primi mesi del 2021 (Telecinesound).
L’arpa è uno dei pochi strumenti citati da Dante nel Canto XIV del Paradiso:

E come giga e arpa, in tempra tesa
di molte corde, fa dolce tintinno
a tal da cui la nota non è intesa,
così da’ lumi che lì m’apparinno
s’accogliea per la croce una melode
che mi rapiva, sanza intender l’inno.

Nella sua versione elettrica, la cui foggia ricorda non lontanamente le arpe gotiche in uso al tempo di Dante vengono aperte le porte alla sperimentazione, con effetti sonori e loop, che creano un’ambientazione moderna alle composizioni d’ispirazione medievale, mediterranea, modale e minimal, sempre in un’accezione melodica e soave. Un trait d’union tra il mondo antico e quello contemporaneo.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: E-mail: oratoriosanfilipponeri@mismaonda.eu Mob – SMS – whatsapp: 3497619232 da lunedì a venerdì: 10.30-13 e 15-17.30