GUGLIELMO PAPA E OMID NIAZ / 1+1

Due uomini che arrivano da lontano, da due mondi completamente differenti, si ritrovano in una nuova terra. La stessa terra. Decidono, dopo un aspro combattimento, di dividerla e di prendere possesso ognuno di una parte. Dentro le loro valigie ci sono frammenti della vita passata, storie antiche. Nel mezzo una striscia li divide e al contempo li protegge. Di fatto un muro li separa anche se la vita dell’uno si scopre complementare a quella dell’altro. Non hanno parole da scambiarsi se non un sì o un no. Quando uno dei due deciderà all’improvviso di abbandonare quel lembo di terra, all’altro non resterà che partire. Lo spettacolo, interpretato da Guglielmo Papa e Omid Niaz, è una coproduzione italo-iraniana ed ha debuttato nel 2013 al festival Fadjr di Tehran.


STEFANO BENNI / I MILLE CUORI DI POE

“I Mille Cuori di Poe” è un recital nato dal comune amore di Stefano Benni e Umberto Petrin per il grande scrittore americano. La prima versione andò in onda ad Antiruggine, a Castelfranco Emilia, il loft-teatro di Mario Brunello. I racconti sono tre e sono stati scelti per illustrare diversi aspetti del talento mostruoso di Poe. Nel primo, “Il barilozzo di Amontillado”, è di scena il grottesco, il racconto di una vendetta efferata guidata da una carnevalesca ironia. Nel secondo, “Lionizing”, c’è l’aspetto comico e di delirio verbale, in una feroce satira della società artistocratica anglosassone. Il terzo, il famoso “Il cuore rivelatore”, è invece un racconto della suspence e dell’orrore, genere che darà grande fama a Poe, ma che rappresenta solo una tonalità della sua varietà letteraria. A questi si aggiungerà un racconto di Benni, “L’uomo dei quadri” tratto dalla raccolta di racconti “Cari Mostri”, Giangiacomo Feltrinelli editore. Il pianoforte di Umberto Petrin si alternerà e fonderà con la voce di Stefano Benni in pezzi ispirati alle atmosfere di Poe.


GABRIELLA GREISON / SEI DONNE CHE HANNO CAMBIATO IL MONDO

Scrittrice, fisica, drammaturga, attrice. Ma soprattutto appassionata ricercatrice di storie inconsuete e motivata cacciatrice di talenti femminili. Gabriella Greison ha realizzato un libro (da cui prende le mosse questo racconto scenico) che contiene di fatto sei brevi romanzi, quelli di Marie Curie, Lise Meitner, Emmy Noether, Rosalind Franklin, Hedy Lamarr e Mileva Maric. Sei pioniere che sono nate tutte nell’arco di cinquant’anni in un Novecento portatore di guerre terribili ma anche di avanzamenti scientifici epocali. Ci sono la chimica polacca che non poteva frequentare l’università, la fisica ebrea odiata dai nazisti, la matematica tedesca che nessuno amava, la cristallografa inglese a cui scipparono le scoperte, la diva americana che fu anche ingegnere militare e la teorica serba messa in ombra dal marito. Sei icone che hanno aperto alle altre donne la strada con abilità, protervia e talento in un mondo apertamente ostile, fatto di soli uomini. Sei storie magnifiche, non sempre allegre e non sempre a lieto fine ma vere ed esemplari.


BIANCA BERLINGUER RACCONTA / MARCELLA DI FOLCO

“Storia di Marcella che fu Marcello” è la confessione che Marcella Di Folco ha affidato a Bianca Berlinguer che l’ha fedelmente riportata in un libro. E’ il racconto in prima persona di una vita appassionata e difficile, piena di fatiche e scoperte, di sofferenze e conquiste, che diventa una lunga e generosa ricerca della felicità. La Di Folco, morta il 7 settembre 2010, fu eletta negli anni Novanta consigliere comunale a Bologna nelle fila dei Verdi ed è stata nel mondo la prima donna, sottopostasi apertamente ad un’operazione per cambiare sesso (nell’80 dopo un’operazione a Casablanca) a coprire una carica pubblica. Ha attraversato la Dolce Vita e il ‘68, ha conosciuto grandi registi e animato il mitico Piper di Roma. Poi l’arrivo a Bologna, la prostituzione, la militanza politica e l’impegno civile.


STEFANO BENNI / IL COLOMBRE E ALTRI RACCONTI

Seguire i propri sogni o rinunciare e cadere nell’ombra di una vita non vissuta? Fin dalla pubblicazione de “Il deserto dei Tartari”, Dino Buzzati pone al centro della narrazione l’essere umano alle prese con le paure e gli ostacoli dell’esistenza: mostri reali o metaforici che ciascuno deve affrontare per realizzare se stesso. Stefano Benni legge uno dei racconti più conosciuti e amati di Buzzati, Il Colombre, e lo fa accompagnato dal pianoforte della giovane e talentuosa Giulia Tagliavia. Sulla scena si alternano luci e ombre, attimi di leggerezza ed echi di dolore, si narra del rapporto d’amore fra un padre e suo figlio, della lotta presente dentro ogni vita e di quella paura che per salvare a volte uccide i più grandi desideri.


SABRINA IMPACCIATORE / EROIDI

Poco più di duemila anni fa Ovidio scrisse una raccolta di lettere poetiche straordinariamente moderna e originale: “le Eroidi”, una serie di epistole in versi in cui le eroine del mito si rivolgevano ai loro (generalmente non irreprensibili) mariti e compagni, rovesciando il tradizionale punto di vista maschile sulle storie raccontate. Sabrina Impacciatore ha scelto di attingere alla libera reinterpretazione del classico che otto importanti scrittrici contemporanee hanno consegnato al volume “Le nuove Eroidi” leggendo la storia di Didone (di Valeria Parrella) e di Ero (di Ilaria Bernardini).

Con un’introduzione poetica tratta da “La moglie del mondo” di Carol Ann Duffy.


STEFANO BENNI / MISTERIOSO. VIAGGIO NEL SILENZIO DI THELONIOUS MONK

Lo spettacolo “Misterioso. Viaggio nel silenzio di Thelonious Monk”, nasce dalla volontà di Stefano Benni e Umberto Petrin di rendere omaggio a questo grande e rivoluzionario artista jazz. Stefano Benni lo ricorda leggendo brani
della sua biografia e testi tratti da Allen Ginsberg e Laurent De Wilde insieme a dei suoi brani inediti. Nel reading è accompagnato dal pianista Umberto Petrin, fra i massimi esecutori italiani di Monk, che reinterpreta alcuni dei più celebri temi del pianista–compositore neroamericano. Brani come “Evidence”, “Criss–Cross”, “Work”, fino ad un’emozionante versione voce–piano di “Misterioso”, tutte melodie che sono ormai entrate a far parte del repertorio dei jazzisti di ogni latitudine. Il dialogo fra note e parole esprime tutta la complessità della musica inafferrabile, contratta, piena di spigoli e schegge di Monk.


ROCCO TANICA / LO SBIANCAMENTO DELL'ANIMA

Una raccolta di brani autobiografici e racconti, poesie, saggi brevi. “Cose per lo più buffe che mi ricordo”, come dice l’autore. Un libro spassoso ma anche struggente, a tratti vertiginoso, incredibilmente multimediale.
Rocco Tanica è un musicista e imprenditore monegasco di origini italiane. Con gli Elio e le Storie Tese ha partecipato al concorso ’83, l’anno per te organizzato da Radio Poster e pubblicato il singolo “Italia sì Italia no, mangiamo la pizza” (1996). Nel 2018 ha partecipato alle serie televisive “La compagnia del cigno” di Ivan Cotroneo e “La dottoressa Giò 3” con Barbara d’Urso per la regia di Antonello Grimaldi, nell’ambito della quale arresta Christopher Lambert.


FRANCESCA BARRA E CLAUDIO SANTAMARIA / LA GIOSTRA DELLE ANIME

Nella Lucania aspra e selvaggia, alle pendici del cratere del Vulture, una donna dà alla luce due bambine e muore poco dopo. E’ la terra a nutrire le piccole Eva ed Anna e a tenerle in vita, trasmettendo loro un’ancestrale conoscenza
segreta. Le gemelle crescono apparentemente simili ma in realtà molto diverse. Il destino le separerà e le porterà a percorrere strade differenti. Molti anni dopo, a Matera, Angelica, nipote di Eva ma cresciuta da Anna, sarà vittima
di bullismo da parte dei compagni di scuola ma scoprirà che... Con questo romanzo a quattro mani, ambientato in una terra seducente e piena di segreti, la scrittrice e giornalista Francesca Barra e l’attore e regista Claudio Santamaria ci consegnano una storia intensa di sortilegi e solitudini che ci conduce nel cuore pulsante della vita: l’amore. Il romanzo, presentato qui in forma scenica con alcuni brani musicali eseguiti dal vivo dallo stesso Santamaria, è definito dalla coppia di autori “un thriller nato on the road” senza alcun riferimento autobiografico.


SPAZIO CHIUSO DAL 24/02 ALL' 1/03

Lo spazio resterà chiuso dal 24 febbraio all'1 marzo
➡️in seguito all’ordinanza firmata dalla Regione Emilia-Romagna e dal Ministero della Salute, finalizzata a contrastare la diffusione del #Coronavirus.