VIOLA MARIETTI / CHEF

Di lei non conosciamo il nome, la chiamano Chef ed è tutto. In una cucina industriale asettica che diventa un banco degli imputati dove si giudica cosa è bene e cosa è male, Chef ci racconta, attraverso gli eventi più significativi della sua vita, come si finisce dall'essere a capo di un ristorante di alto livello a gestire la cucina di un carcere femminile. Viola Marietti presenta in anteprima Chef, il testo di Sabrina Mahfouz tradotto da Monica Capuani e diretto da Serena Sinigaglia. Lo spettacolo, prodotto dal Centro Teatrale Bresciano, sarà in tour nei prossimi mesi. “Chef è una precisa categoria di persone – scrive Serena Sinigaglia - quelle disgraziate che vivono ai limiti, che sbagliano e che la nostra giustizia punisce o rieduca, dipende da come la si voglia guardare. Ma di certo Chef è una condizione esistenziale che riguarda tutti”.





ATELIERSI / IN VIVA VOCE: LEGGERE FRANCO QUADRI

Da un ricordo di Fiorenza Menni, attrice teatrale, lettrice appassionata delle recensioni di Franco Quadri, nasce l’idea di un format sonoro e performativo che dia voce agli scritti di uno dei più grandi critici teatrali del Novecento e alla sua unicità, seguendo i moti di una penna capace di produrre visione. Da un posto nelle prime file delle platee di tutto il mondo egli produce tracce magnetiche dell’arte scenica di circa sei decenni, attivando l’immaginario del lettore grazie a uno sguardo tattile e a un sentire tellurico. Questa lettura – maggiormente incentrata sul teatro italiano – stringe nello stesso abbraccio universi teatrali distinti che vanno a comporre quel respiro trasversale che ha fatto di Quadri un riferimento assoluto. È un carotaggio nella storia del teatro. Uno stimolo alla passione. Il montaggio minuzioso crea un’immagine molto folta e vitale della comunità teatrale italiana.


CLAUDIA DE LILLO / SU INSTAGRAM SI PUÒ

Claudia de Lillo, nota anche con lo pseudonimo di Elasti, cura una rassegna stampa tutte le mattine prima di iniziare la diretta radiofonica di Caterpillar su Radiodue e la posta sul suo profilo Instagram. Di buon ora, s'intende. Il progetto è nato nel maggio del 2020 e lei allora lo annunciò così su Facebook: “Ho cominciato a fare una cosa, una cosa piccola che però mi diverte: una mini rassegna stampa, un video breve, su Facebook e su Instagram, dal lunedì al venerdì verso le 8 del mattino. Una robina mia dove racconto rapidamente i giornali, mi soffermo su qualche notizia”. Insomma, una lettura e commento dei giornali, con uno sguardo amorevole alle notizie di economia e alla stampa estera. De Lillo è una scrittrice, giornalista e conduttrice radiofonica. Autrice di un celebre blog, Nonsolomamma, ha pubblicato i libri Nonsolomamma (2008) e Nonsolodue (2010), Dire, fare, baciare: istruzioni per ragazze alla conquista del mondo (2014), Alla pari (2016), Nina sente ( 2018) e Ricatti (2020).


ENRICO BERTOLINO E LUCA BOTTURA / INTERESSA L’ARTICOLO?

Interessa l’articolo? è uno spettacolo in cui Enrico Bertolino affiancherà l’amico giornalista, autore teatrale/televisivo e conduttore radiofonico Luca Bottura, nella rappresentazione teatrale della loro personalissima rassegna stampa, un format collaudato che ha già riscontrato grande successo in radio ed in scena.

Interessa l’articolo? è un gioco, un’iniezione di comicità capace di raccontare la realtà rivisitando in chiave ironica titoli, sottotitoli e linguaggi dei principali quotidiani italiani. Sarà svelato ciò che i giornali avrebbero voluto mandare in stampa e che nessuno ha avuto il coraggio di fare, ma si occuperà anche degli spunti o notizie che son stati pubblicati e di cui, forse, sinceramente, avremmo fatto volentieri a meno. I momenti paradigmatici dello scenario attuale saranno fatti a pezzi e ricomposti con sorridente ferocia senza far sconti a nessuno. Neanche al pubblico.
Uno spettacolo in cui stand-up comedy, musica, riflessioni e provocazioni metteranno il pubblico in condizioni di rispondere alla domanda iniziale: Interessa l’articolo?
Sul palco, a scandire i diversi momenti dello spettacolo, ci saranno anche il polistrumentista Tiziano Cannas Aghedu insieme a Roberto Antonio Dibitonto, che ha composto le musiche originali dello spettacolo.


PETER STEIN E GIANLUIGI FOGACCI / UN'ALTRA PROSPETTIVA

Peter Stein, nato nel 1937 a Berlino, è uno dei registi teatrali più importanti e innovativi del teatro contemporaneo. In questo dialogo con Gianluigi Fogacci, per la prima volta, si racconta e narra una vita straordinaria e intensa che attraversa il Novecento fino ai nostri giorni: il lavoro, il privato, la politica. Il Sessantotto in Germania, la Schaubuhne (il mitico teatro collettivo nella Germania dell'Ovest negli anni '70-'80), l'arrivo in Italia nell'87. E poi le relazioni con le istituzioni e il potere, i tragici greci, Shakespeare, Cechov, la percezione del teatro come visione dell'arte e della società. Un libro che racconta come la scena sia imprenditoria, letteratura, tecnica, impegno civile, prospettiva. Una storia personale che si intreccia con quella collettiva in cui Stein si mette a nudo e si rivela come uno dei grandi maestri della nostra epoca.

 


TREJOLIE ILLOGICAL SHOW / IL MEGLIO DEL PEGGIO

Loro, Tomas Leardini, Marcello Mocchi e Daniele Pitari (ovvero i Trejolie), sono i primi comici vincitori di Italia's Got Talent. I tre, tutti attori diplomati alla scuola Paolo Grassi di Milano, hanno portato alla platea televisiva di Sky nel 2017 una comicità fatta di rivisitazioni di famosi brani letterari e musicali. Non a caso il loro spettacolo si intitola Illogical show. Dopo la partecipazione al talent sono intervenuti su Raiuno alla serata Telethon e al festival Collisioni insieme a Luciana Littizzetto che li ha chiamati poi come ospiti a Che tempo che fa su Raitre. Sono stati anche nel cast fisso di Saturday Night Live in prima serata su Tv8, voluti da Claudio Bisio. Lo show che presentano, dopo una chiacchierata sulle loro esperienze televisive e sui progetti futuri, è una summa degli sketch surreali grazie ai quali hanno raggiunto le platee di tutta Italia.

 


PAOLA GASSMAN / MIO PADRE

Quest'anno si celebra il centenario della nascita di uno dei più grandi e popolari attori del mondo teatrale e cinematografico, Vittorio Gassman: Il Mattatore. Ma cosa si nascondeva dietro all'uomo di successo, al protagonista dei più importanti film italiani del secondo Novecento, al carismatico interprete degli eroi shakespeariano in palcoscenico? Paola Gassman, la primogenita nata dal matrimonio con un'altra importante attrice come Nora Ricci, porta una testimonianza affettuosa e sincera. “Nessuno come lui – racconta – sapeva conciliare il successo teatrale con quello cinematografico. La sua vera forza era la poliedricità”. Ma Paola, a sua volta attrice, rivela anche che il padre non aspirava al mestiere che poi l'ha consacrato: “Studiava legge e fu la madre a iscriversi all'Accademia per fargli vincere la timidezza”. Gassman è scomparso il 20 giugno 2000.


NINA ZILLI / L’ULTIMO DI SETTE

Arte, caos e amore. Una storia fuori tempo per chi non crede nelle coincidenze. Il primo, strepitoso romanzo di una delle più amate cantautrici italiane. Anna è come i suoi quadri: istinto, energia pura, eleganza e creatività; sempre in giro per il mondo per un vernissage o per piazzare un’opera. Ha una relazione con Marco, che dura da dodici anni, ma è ormai spenta, senza l’entusiasmo e la complicità dell’inizio. Durante un’asta di beneficenza, su uno yatch di lusso a largo delle isole Eolie, Anna incontra Raffaello, talentuoso trombettista jazz dall’aria sexy e stropicciata. Tra loro scoppia una chimica irrefrenabile, ma decidono di concedersi solo una notte: la più bella, in mezzo al buio del mare, per un amore che si rivela indicibile. Poi più niente. Ma quella notte ha portato lo scompiglio nelle loro vite: non riescono a smettere di pensarsi. Si muovono alla ricerca l’una dell’altro in una città vorticante di persone. Anna e Raffaello si rincorreranno per giorni, giocando col destino e col caos per vivere i giorni che cambieranno le loro vite.


STEFANIA ROCCA/ LA MADRE DI EVA

Una madre parla alla figlia tra le mura di una clinica serba. Al di là della porta stanno preparando la sala operatoria. Eva ha appena compiuto 18 anni e da quando è nata aspetta questo momento. Vuole cambiare sesso sottoponendosi all'intervento che la renderà come si è sempre sentita: uomo. In un dialogo senza risposte, sospeso fra l'immaginato e il reale, la madre racconta la loro vita fino a quel momento, ne ripercorre i sentieri come muovendosi in una terra straniera. Stefania Rocca ha scelto di adattare drammaturgicamente il romanzo di Silvia Ferreri per tornare ancora in palcoscenico, dopo il successo di Il silenzio grande di Maurizio De Giovanni diretto da Alessandro Gassmann. La sua voce parla di una lotta che non ha né vincitori né vinti e per cui non esiste resa. La forma più pura dell'amore diventa bifronte e feroce.

 

 


OMAGGIO A GIANFRANCO RIMONDI / MAGRITTE DELL'ANIMA

Se ne è andato proprio un anno fa Gianfranco Rimondi, uno dei protagonisti del teatro di ricerca bolognese insignito anche della Turrita d'Argento. Per l'occasione una serie di importanti ospiti salirà sul palco per rendergli omaggio in maniera gioiosa come lui avrebbe voluto. “Drammaturgo, regista e critico teatrale, ha messo al servizio dei giovani la sua esperienza”, ha detto di lui il sindaco Matteo Lepore. E in effetti la sua lunga militanza è sempre stata sotto questo segno, sia come fondatore di Teatro Evento prima e del Teatro dei Dispersi poi, sia come docente all'Accademia Antoniana e alla Scuola di Teatro di Bologna. Fra i suoi spettacoli di maggior successo Contaminazione per Rosa Luxemburg e L'eroica e fantastica operetta di via del Pratello.