ERMANNO CAVAZZONI, MIRKO MARIANI, BABY MOIRA / PAROLE E MUSICA... AL FUTURO

60 studiosi internazionali a confronto sul tema: FUTURO, con incontri, recital, tavole rotonde.
Il tema di quest’anno è molto importante per contrastare il periodo di immobilità legato al Coronavirus, e delineare l’importanza della progettualità culturale e sociale come sprone all’idealità, imprenditorialità e all’agire futuro. Così, ogni idea di futuro prende avvio da un “tradere”. Infatti conoscere il futuro di ieri, può aiutarci a pensare il futuro di domani. Queste le premesse per l'incontro di Apertura, dove il futuro verrà declamato dall'ironia geniale e implacabile di Ermanno Cavazzoni, con un nuovo testo per MENS-A, accompagnato dalla musica stratosferica a base di liscio tradizionale e liscio del domani di Mirko Mariani (raffinato musicista apprezzato già lo scorso anno) e la voce imperdibile di Baby Moira.


VALERIO APREA / A MATTIA TORRE

Omaggio all’indimenticato sceneggiatore (tra l’altro di una serie cult come Boris) Mattia Torre, prematuramente scomparso nel 2019. L’attore Valerio Aprea, uno dei suoi più cari amici, presenta A questo poi ci pensiamo, l’ultimo suo libro, e ne leggerà alcuni brani. Si tratta di una raccolta di monologhi, dialoghi in cui Torre che ci ha abituati al sale dell’intelligenza, ci ha raccontato le donne, gli uomini, le coppie, i figli, le miserie e il mistero della vita sociale nonché i sentimenti che si agitano dietro al cinismo del mondo dello spettacolo. Formidabili scatti narrativi, dialoghi, monologhi e un folgorante senso del mondo messo a servizio di ipotetici sviluppi nel cinema. Insomma, una vera sorpresa e un’autentica miniera di occasioni felici nel racconto del ‘catalogo degli uomini’.


DNA + SERENA DIBIASE / LANIAKEA

Laniakea in lingua hawaiana significa cielo incommensurabile ed è un super ammasso di galassie di cui fa parte la Via Lattea. Un tentativo perpetuo di creare uno spazio tra i corpi e i luoghi, il desiderio di un pieno che non è delle cose, ma del tempo.
Uno smarrimento consapevole attorno alla pura accettazione della natura precaria delle cose, della loro bellezza effimera. E, ciò nonostante, un istinto di lotta alla continuazione di sé, del pianeta.
Il festival perAspera, per l'apertura della quindicesima edizione, presenta una performance in cui danzatori sono con il pubblico in platea e dialogano con il live electronics, sul palcoscenico.


DEKRU / ANIME LEGGERE

Quattro figure vestite di nero e truccate di bianco entrano in scena e col solo uso del corpo evocano gli scenari più fantasiosi: un allegro circo, una gara olimpica, un misterioso mondo sottomarino e molto altro ancora. Scritto e diretto da Liubov Cherepakhina, insegnante della rinomata Accademia di Varietà e Arti Circensi di Kiev, Anime leggere è un viaggio onirico tra realismo e immaginazione. Eredi spirituali di Marcel Marceau, i Dekru sono un pluripremiato quartetto di mimi ucraini che in questi tempi incerti ha ottenuto un permesso speciale dal Ministero della Cultura per venire ad esibirsi in Italia con Mosaico Errante, compagnia da sempre impegnata nella commistione tra circo e teatro, in collaborazione con Open Circus, progetto di audience development sostenuto dal MiC.


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GUIDO HARARI / REMAIN IN LIGHT

Rita Levi-Montalcini, Patti Smith, David Bowie, Umberto Eco, Vasco Rossi… L’elenco potrebbe andare avanti a lungo, perché queste sono solo alcune delle persone che Guido Harari ha ritratto in ben cinquant’anni di carriera, mezzo secolo che viene ora celebrato con questo prezioso volume di oltre quattrocento pagine. Una incredibile galleria di storie e immagini raccolte in un libro che è un vero e proprio condensato del talento, della visionarietà e dell’inguaribile curiosità che permeano tutti i lavori di Harari. Dopo il grande successo di Una goccia di splendore, dedicato alla memoria fotografica di De André, un altro imperdibile appuntamento con uno dei più grandi maestri internazionali del ritratto.

L’incontro prevede la proiezione di alcuni ritratti del libro.


VITE STRAORDINARIE/ DIETRICH FISCHER-DIESKAU

La III edizione di Vite straordinarie, il ciclo di proiezioni dedicato da Musica Insieme ai protagonisti della cultura e della società del Novecento grazie all’ospitalità della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, si apre con il ritratto di Dietrich Fischer-Dieskau (1925-2012), interprete fra i più importanti del XX secolo. Con la sua voce baritonale e una leggendaria padronanza tecnico-espressiva, Fischer-Dieskau è protagonista del più gran numero di incisioni del Novecento, ma compare anche sulle scene mondiali con i massimi direttori, a cominciare da Wilhelm Furtwängler. Il Lied è una vera fede per il baritono tedesco, che fu anche docente, musicologo, direttore d’orchestra e pittore. Quella di Fischer-Dieskau è una personalità eccezionale, pari solo all'umiltà con cui affronta il proprio ruolo, come racconta a Monsaingeon: «L’importante è scoprire la musica attraverso i musicisti, e non i musicisti attraverso la musica».




MARIA GRAZIA BELLOCCHIO / AFORISMI

La storica rassegna Il Nuovo l’Antico di Bologna Festival riserva quest’anno una particolare attenzione agli strumenti a tastiera, antichi e moderni, tradizionali o preparati, elettronici o giocattolo. Nei concerti dei pianisti Maria Grazia Bellocchio ed Emanuele Arciuli e del fortepianista Andreas Staier vengono proposti repertori che intrecciano diversi secoli di musica. Apre questa “indagine” a tutto campo la Bellocchio, ideando un programma che ruota intorno ad uno dei monumenta del secondo Novecento, Játékok (Giochi) di György Kurtág: una raccolta vivente di fogli d’album, memorie, trascrizioni, dediche, improvvisazioni. E proprio come se i “giochi” del compositore ungherese fossero un albero, il recital innesta, nel tronco principale, i rami generati dalla sua linfa: Scarlatti, Schubert, Couperin, Bach, Šostakovič…


CARLOTTA VAGNOLI / RUMOROSE

Carlotta Vagnoli, fiorentina, classe 1987, è scrittrice, content creator, femminista intersezionale, attivista per i diritti delle donne e contro la violenza di genere. Ha iniziato a scrivere come sex columnist per GQ e Playboy e oggi usa i social (in particolare Instagram) per divulgare i temi riguardanti il linguaggio, la violenza, gli stereotipi. Dal 2017 tiene lezioni nelle scuole medie e superiori d’Italia per avvicinare studenti e studentesse al tema del consenso e fare prevenzione. Il suo motto è: fate rumore! Nel 2021 ha pubblicato due libri, Maledetta sfortuna (Fabbri Editori) e l’ebook Poverine (Einaudi). Memoria delle mie puttane allegre (Marsilio) è il suo ultimo libro. Ora si accinge a fare un tour nei teatri con un monologo inedito che sintetizza il suo punto di vista sul ruolo delle donne nella società attuale.


ECCENTRICHE / STORIE DI ARTISTE FUORI DAL COMUNE

Eccentrichedonne, scrittrici, poete, intellettuali, artiste che hanno attraversato la storia in maniera divergente con il coraggio di scelte impopolari. Eccentriche è un progetto culturale multiforme che da anni racconta le storie di queste donne. Nadia Fusini, scrittrice e traduttrice, racconterà Emily Dickinson, accompagnata dalla voce dell'attrice e drammaturga Fiorenza Menni. La scrittrice Caterina Venturini renderà omaggio all’artista francese Louise Bourgeois, affiancata dall’attrice Olga Durano. La romanziera slovacca Jana Karšaiová (semifinalista al Premio Strega 2022) racconterà la vita e le opere della scrittrice italo-francese Inès Cagnati. Infine Nadia Terranova farà un ritratto dell’autrice brasiliana Clarice Lispector, accompagnata dalle letture dell’attrice Laura Pizzirani.

ECCENTRICHE / STORIE DI ARTISTE FUORI DAL COMUNE

Nella seconda serata del festival, la studiosa Sara Sermini affronterà la poeta russa Anna Achmatova, interpretata da Elena Bucci; la storica Fernanda Alfieri e la critica letteraria Claudia Marsulli intrecceranno un dialogo su due figure dirompenti come Jeanne des Anges e Teresa d'Avila. Laura Fortini, docente universitaria di Letteratura italiana, dedicherà il proprio ritratto alla scrittrice italo-svizzera Alice Ceresa, con le letture dell’attrice Eugenia Delbue. La scrittrice Giulia Caminito racconterà la vita dell’anarchica Virgilia D’Andrea accompagnata dai canti di Mara Redeghieri, con i musicisti Lorenzo Valdesalici e Nicola Bonacini.