MARIA GRAZIA BELLOCCHIO / AFORISMI

La storica rassegna Il Nuovo l’Antico di Bologna Festival riserva quest’anno una particolare attenzione agli strumenti a tastiera, antichi e moderni, tradizionali o preparati, elettronici o giocattolo. Nei concerti dei pianisti Maria Grazia Bellocchio ed Emanuele Arciuli e del fortepianista Andreas Staier vengono proposti repertori che intrecciano diversi secoli di musica. Apre questa “indagine” a tutto campo la Bellocchio, ideando un programma che ruota intorno ad uno dei monumenta del secondo Novecento, Játékok (Giochi) di György Kurtág: una raccolta vivente di fogli d’album, memorie, trascrizioni, dediche, improvvisazioni. E proprio come se i “giochi” del compositore ungherese fossero un albero, il recital innesta, nel tronco principale, i rami generati dalla sua linfa: Scarlatti, Schubert, Couperin, Bach, Šostakovič…