PIAZZA GRANDE CONCERTO TRIBUTO A LUCIO DALLA

Piazza Grande non è un semplice tributo ma un vero e proprio viaggio attraverso la musica e la poesia di Lucio Dalla rievocando le atmosfere live dei concerti di grandi tour come Banana Republic e Work In Progress (Dalla - De Gregori)

L’attore Fabrizio Bartolucci interpreterà alcuni testi delle canzoni di Dalla, mentre amici e collaboratori del cantautore saranno ospiti per cantare e ricordare episodi condivisi con lui.

 


DAVIDE ENIA / APPUNTI PER UN NAUFRAGIO

«Il primo sbarco l’ho visto a Lampedusa assieme a mio padre. Approdarono al molo in tantissimi, ragazzi e bambine, per lo più. Né io né mio padre riuscimmo a dire nulla. Era la Storia quella che ci stava accadendo davanti.” Davide Enia guarda in faccia chi arriva e chi attende, e narra la storia di un naufragio individuale e collettivo. Da un lato una moltitudine in movimento, che attraversa intere nazioni e il Mediterraneo, in condizioni al di là di ogni immaginazione. Dall’altro, a cercare di accoglierla, un pugno di uomini e donne sul confine di un’epoca e di un continente. Nel mezzo si è posto l’autore, per raccontare la scoperta di ciò che accade davvero in mare e in terra, e il fallimento delle parole che si inabissano nel tentativo di comprendere i paradossi del presente. A partire da una forte esperienza, dal toccare con mano la disumana tragedia degli sbarchi, Enia dà voce ai volontari, agli amici d’infanzia, alle testimonianze dei ragazzi che approdano miracolosamente sull’isola.

Da Appunti per un Naufragio di Davide Enia (Sellerio editore)


CARTA BIANCA A MONI OVADIA

Moni Ovadia, nasce in Bulgaria da una famiglia ebraico-sefardita. Ricercatore, cantante e interprete di musica etnica e popolare di vari paesi, è attore, autore e scrittore, uno dei più prestigiosi e popolari uomini di cultura della scena italiana. Il suo teatro ha contribuito a fare conoscere la cultura Yiddish attraverso una lettura contemporanea, unica nel suo genere in Italia e in Europa. Filo conduttore dei suoi spettacoli e della sua vastissima produzione discografica e libraria è la tradizione composita e sfaccettata, il "vagabondaggio culturale e reale" proprio del popolo ebraico, di cui egli si sente figlio e rappresentante, quell'immersione continua in lingue e suoni diversi ereditati da una cultura che le dittature e le ideologie totalitarie del Novecento avrebbero voluto cancellare, e di cui si fa memoria per il futuro. Ma Moni Ovadia è anche noto per il suo costante impegno politico e civile a sostegno dei diritti e della pace. In questo recital/monologo intratterrà il pubblico con riflessioni, letture e storielle ispirate al suo vastissimo repertorio.


STEFANO MARMI E MARCO MALVALDI / CAOS. I MISTERI DEL CASO

In un universo deterministico la conoscenza perfetta dello stato delle cose a un certo istante permette la previsione sicura del futuro. Ma è proprio così? Il caos è ubiquo: in moltissime situazioni una piccola incertezza nella conoscenza dello stato di partenza di un sistema rende già di fatto imprevedibile la sua evoluzione futura. Così non bastano computer più potenti per sapere se a Capodanno o a Ferragosto ci sarà il sole o pioverà. E persino i moti apparentemente ordinati dei pianeti celano qualche sorpresa…


FRANCESCO PICCOLO / MOMENTI DI TRASCURABILE (IN)FELICITÀ

Francesco Piccolo racconta e legge le storie tratte dai due libri gemelli, Momenti di trascurabile felicità (2010) e Momenti di trascurabile infelicità (2015), pubblicati da Einaudi e costantemente ristampati. Un'occasione per far parlare i libri stessi, con la voce inconfondibile di chi li ha scritti, in un modo di raccontare Momenti felici e infelici dell'esistenza quotidiana che ci accomunano tutti in un sorriso (a volte amaro), che sul palco vengono trasformati in un’ora divertente e a volte esilarante. Un catalogo di eventi trascurabili ma piantati nella vita di ognuno, che fanno sempre dire a chi sta in platea: è vero, è successo anche a me.


VIAGGIO IN ITALIA / NUOVO CANZONIERE POPOLARE

MICO prosegue il suo viaggio nel cuore dell’Italia, e lo fa attraverso il canto popolare, testimonianza di vita ed esperienza collettiva legata al ritmo delle stagioni, alla natura, alle tradizioni. Alda Caiello e Maria Grazia Bellocchio, fra le maggiori interpreti del panorama contemporaneo, hanno chiesto a venti compositori, da Corghi a Morricone, di ripensare altrettanti canti popolari, uno per regione, così infondendo nuova linfa a un patrimonio prezioso. Musiche di Guarnieri, Nieder, Corghi, Manca, Morricone, Gervasoni, Bussotti, Dall’Ongaro, Franceschini, Gorli, Sani, Gardella, Di Bari, Iannotta, Verrando, Solbiati, Laganà, Mosca, Ambrosini, Gaslini.


ÁNEMA / PICCOLISSIMA SERENATA CAROSONE

Gli Ánema rendono omaggio ad uno dei più grandi autori ed interpreti della scena musicale napoletana ed italiana del secondo novecento, Renato Carosone. La sua musica, le sue interpretazioni, la sua biografia sono indissolubilmente legate a Napoli, alla grande tradizione partenopea, ma le sue straordinarie qualità artistiche hanno fatto il giro del mondo, ne è recente testimonianza il successo planetario del remix di “Tu vuò fa l’americano”. Gli Ánema reinterpretano Renato Carosone proponendo un’originale versione strumentale dei suoi grandi successi, tra i quali Torero, Caravan Petrol, Tu vuò fà l’americano, Maruzzella, Piccolissima serenata, Io mammeta e tu, Luna Rossa ed altri celebri brani.


IL '68 DI BOLOGNA / STEFANO BONAGA, ROBERTO GRANDI E MAURO FELICORI

Ce n'est qu'un début... Il vento del '68 è spirato forte anche su Bologna e non solo in quel maggio che ha così profondamente segnato la vita parigina. Il tempo della contestazione studentesca è stato vissuto in modo intenso e ha gettato i semi per quella rivolta che voleva l'immaginazione al potere e che sarebbe scoppiata qualche anno più tardi, nel 1977. A 50 anni di distanza per rievocare il 1968 di Bologna sono stati individuati tre importanti eventi emblematici che accaddero in quell'anno in città, ovvero: il l filosofo Jean Paul Sartre fra gli studenti dell'ateneo; il Living Theatre apparso a sorpresa ad un'occupazione universitaria; Jimi Hendrix in concerto al Palasport di piazza Azzarita. Di quei protagonisti e di quel clima porteranno testimonianza diretta il filosofo Stefano Bonaga, il massmediologo Roberto Grandi e il manager culturale Mauro Felicori.


LEONID YACOBSON E L’ARTE DELLA MINIATURA NEL BALLETTO

L’incontro preparatorio al Gala Capolavori del balletto russo (in scena al Teatro Laura Betti di Casalecchio il 20 marzo 2018) permetterà di conoscere, con l’apporto di rari video d’epoca, la vicenda umana e artistica del fondatore del Balletto Yacobson di San Pietroburgo. Ostacolato in vita dalle autorità sovietiche, Leonid Yacobson è oggi considerato un maestro della coreografia del Novecento, nonostante il suo nome non sia ancora così noto al grande pubblico. La sua opera di geniale sperimentatore, espressa al meglio nel genere della “miniatura”, è oggi preservata e diffusa dalla compagnia che porta il suo nome.


MASSIMO MONTANARI E ANDREA SEGRÈ / BOLOGNA E IL CIBO: DALLA MACELLERIA DI ANNIBALE CARRACCI A FICO

Le città, gli stili di vita, i costumi sono in rapido cambiamento e spesso è difficile cogliere la dimensioni, i caratteri e la direzione di ciò che cambia intorno a noi. Il cibo storicamente è stato rilevante nelle relazioni sociali, negli scambi economici ed è stato anche  un soggetto rappresentato da artisti di fama. Per molti il cibo non è più solo un prodotto alimentare necessario, ma una fonte di piacere e uno status symbol. La qualità del cibo è stata spesso associata alla città di Bologna ed è tuttora parte della sua fama internazionale che oggi assume la sua manifestazione più ambiziosa nella realizzazione di Fico.