IL MEDITERRANEO: L'ALTRA RIVA

Il primo appuntamento della Presidenza del FAI Emilia-Romagna con un focus particolare sugli intrecci ininterrotti tra i popoli dei Paesi del bacino del Mediterraneo.

Il Mediterraneo è da migliaia di anni un luogo di incontro tra civiltà e culture diverse, che hanno lasciato sulle sue sponde tracce indelebili del loro passaggio, leggibili attraverso i monumenti, i siti archeologici e le città storiche. Senza parlare degli infiniti scambi culturali che si sono avuti in tutti i campi, dalla scienza alla cucina.

Queste testimonianze e queste tradizioni non sono solo tracce del passato, ma possono essere oggi uno strumento potente per la costruzione dell’identità comune dei popoli mediterranei.

 


QUARTETTO LYSKAMM / APOLOGIA DEL QUARTETTO IV

Nell’ampia letteratura novecentesca per quartetto d’archi il qualificato Quartetto Lyskamm si concentra sulle avanguardie internazionali del secondo dopoguerra, ormai canonizzate come voci del "classico moderno": Cage, Carter, Ligeti. Esegue il Quartetto 1950 di Cage e il secondo Quartetto di Carter, l’altra faccia della modernità americana, oltre alle cangianti Métamorphoses nocturnes di Ligeti. Si spinge sino ai nostri giorni con un lavoro di Marco Stroppa, propugnatore di un neo-umanesimo che unisce organici tradizionali a modernissime tecnologie. La vita immobile, dedicato al Quartetto Arditti e al Quartetto Lyskamm, è una composizione per archi articolata in sette piccole “macchine musicali” che sviluppano di volta in volta un solo tipo di atmosfera sonora.

 

musiche di Cage, Carter, Ligeti, Stroppa


MAURIZIO DE GIOVANNI / CANZONI PER IL COMMISSARIO RICCIARDI

Ci sono storie che sono come canzoni. Ci sono storie che scorrono tra le pieghe di altre storie. Storie dolcissime, disperate. Ci sono storie che segnano lo scorrere dei giorni. Nei romanzi di Maurizio de Giovanni ci sono storie così. Storie che spuntano tra le pagine di un'altra storia per regalare una sospensione struggente. Storie che i lettori hanno imparato ad amare e che aspettano di sbucare tra i meandri di un’indagine, tra gli incubi del commissario Ricciardi. Storie che hanno il colore, i ritmi, la poesia di Napoli e della vita che brulica tra vicoli e palazzi della città. Ci sono storie bellissime che chiedono di essere raccontate. E che solo chi le ha scritte può raccontare con gli accenti, le pause, i ritmi del cuore. Ci sono storie splendide che chiedono di essere cantate. E solo la musica nella quale si sciolgono le parole può farle vibrare davvero.


DORI GHEZZI / ANCHE LE PAROLE SONO NOMADI

Anche le parole sono nomadi: i vinti e i futuri vincitori cantati da Fabrizio De André nei testi delle canzoni e nei suoi interventi in pubblico.

Il  libro, con la postfazione di Erri De Luca, nasce dal desiderio di leggere, insieme e di nuovo, quei testi, scritti da Fabrizio De André o insieme ai suoi preziosi collaboratori, per riflettere sui contenuti che ha posto alla sua e alla nostra attenzione: gli ultimi, gli emarginati, il potere, la libertà, l'anarchia, la guerra, solo per citarne alcuni.

In queste pagine sono raccolti più di quaranta brani che si sviluppano seguendo un nuovo percorso, curato dalla Fondazione De André Onlus, in cui le storie, i volti e i sentimenti cantati da Fabrizio De André non ci parlano solo di vite negate e di vite subite, ma anche di riscatto. Ad accompagnare i testi delle canzoni, le introduzioni e le riflessioni con cui De André presentava i brani in scaletta durante i concerti.

 


ELINOR FREY - PATXI MONTERO - PAOLA PONCET / BACH versus HÄNDEL III

Elinor Frey (violoncello a cinque corde), Patxi Montero (viola da gamba) e Paola Poncet (clavicembalo) mettono in scena scambi e ibridazioni di repertorio tra violoncello e viola da gamba, due strumenti cugini che sul finire del Seicento – specie in Francia, Germania e Inghilterra – si sono contesi il primato nelle sale di corte. Il violoncello, mirabolante invenzione di strumentisti emiliani e napoletani, gareggiava con l'aristocratica viola da gamba dal suono alonato. Così, nel presente programma, la Suite per violoncello n.2 di Bach viene eseguita da Montero sulla viola da gamba, mentre la Partita n.2 per violino viene trasposta dalla Frey sul violoncello. Vicina all’esplicita indicazione bachiana per strumento “a cing acordes” l’esecuzione della Suite n.6 BWV 1012. Sono giochi timbrici suggestivi, di sicuro effetto per le nostre orecchie.

 

musiche di J.S. Bach, C.Ph.E. Bach


BOLOGNA MODERN / LUBOMYR MELNYK

Alla vigilia dell’uscita del suo ultimo album, Musica Insieme porta per la prima volta a Bologna Lubomyr Melnyk, interprete e compositore di origini ucraine, noto anche come “il profeta del piano” per la sua devozione allo strumento. Attivo sin dagli anni Settanta, autore in particolare di produzioni legate alla danza sulle geniali coreografie di Carolyn Carlson, Melnyk è anche l’inventore della continuous music, ovvero “un flusso ininterrotto di note che scorrono velocissime, un magico fluire connesso alla natura, un fiume in piena di estatica energia”. Melnyk si appresta a celebrare il settantesimo compleanno con il suo tour europeo: il  pubblico potrà così ascoltare la sua inedita tecnica, che egli stesso ha spesso paragonato alle arti marziali.

pianoforte Lubomyr Melnyk

 


STEFANO MASSINI / LADIES FOOTBALL CLUB

Il fenomeno del calcio femminile nacque in Inghilterra, negli anni della Prima Guerra Mondiale. Squadre, divenute poi leggendarie come le Dick Kerr’s Ladies, si formarono fra le operaie di stabilimenti tessili o di munizioni, e in breve tempo crebbero a dismisura nell’affetto e nel seguito del pubblico, procurandosi l’aperta ostilità delle istituzioni maschili del calcio.

Molte di queste squadre furono dunque costrette a sciogliersi per legge, dopo pochi anni di incredibili successi. Questa è la storia di una di loro.


LELLA COSTA / CIO' CHE POSSIAMO FARE. LA LIBERTÀ DI EDITH STEIN E LO SPIRITO DELL'EUROPA

Una donna. Che nasce ebrea e muore in quanto ebrea e sarà santificata dalla Chiesa cattolica. Che diventa l’allieva prediletta di uno dei più grandi filosofi del Novecento e a cui verrà negata la carriera accademica. Che si impegna per i diritti delle donne e si farà suora di clausura. Una vita sempre in prima linea: dalle aule universitarie agli ospedali da campo della Prima guerra mondiale, dalla scelta appassionata della conversione all’orrore di Auschwitz.

Lella Costa si confronta con Edith Stein in un libro che ne ripercorre la parabola umana e si misura con il suo pensiero, un ideale dialogo a distanza tra due donne di buona volontà: diversissime, ma alleate per tutto ciò che conta.


QUARTETTO ADORNO / APOLOGIA DEL QUARTETTO III

Il concerto si apre con una breve composizione giovanile di Webern, Langsamer Satz, ancora legata con grande espansività cantabile alla tradizione tardoromantica. Al centro del programma il Quartetto n.3 di Bartók, pagina di grande tensione drammatica, sfiorata da inflessioni espressioniste. A chiusura del concerto il poderoso Terzo Quartetto di Zemlinsky, che esprime nella maniera più evidente il pensiero del Novecento storico viennese e bergiano in particolare. È legato all’avanguardia del tempo ma non condivide l’organizzazione seriale verso cui si andava indirizzando Schönberg. Il Quartetto Adorno ha ottenuto di recente il Premio “Una vita nella musica”, sezione Giovani, del Teatro La Fenice. Fondato nel 2015, si è perfezionato alla Scuola di Musica di Fiesole ed è considerato una delle migliori nuove formazioni quartettistiche italiane.

 

musiche di Webern, Bartók, Zemlinsky


LA RAPPRESENTANTE DI LISTA / ANATOMIA FANTASTICA / Quello che hai voglia di dare non lo puoi trattenere - LRDL legge Jodorowsky

La Rappresentante Di Lista, duo musicale/teatrale palermitano, fresco di partecipazione al concertone del Primo Maggio romano e con un tour estivo che ha riscosso successo in tutt’ Italia. Il duo, capitanato dalla carismatica Veronica Lucchesi e da Dario Mangiaracina, si esibirà in una speciale performance dal titolo Anatomia Fantastica sul tema del realismo magico di Jodorowsky con incursioni in Cortázar e Rodari.

L'evento è parte di Uni Reading 2019. La lettura incontra l’università. Un ciclo di incontri con ospiti dal mondo accademico e culturale messi alla prova con una performance di lettura inedita in luoghi simbolo della città.