VALERIO MAGRELLI / V. WOOLF vs J. JOYCE: DUE MONDI INCOMUNICABILI

Nati e morti lo stesso anno (1882-1941), i due scrittori attraversarono il modernismo restando sempre distanti fra loro. La Woolf si interrogò a lungo sul valore di Joyce, ora detestandolo, ora ammirandolo. D’altronde, le ragioni erano molte: femminile contro maschile, Londra contro Dublino, élite contro piccola borghesia. Quanto al romanziere irlandese...

Con immagini e filmati. Colazione offerta in collaborazione con Colazione da Bianca.


DEBORA PETRINA e TIZIANO SCARPA / LE COSE CHE SUCCEDONO DI NOTTE

Canzoni e racconti in rima. La cantautrice Debora Petrina (vincitrice del premio Ciampi) incontra la scrittura di Tiziano Scarpa (vincitore del premio Strega con il romanzo ‘Stabat Mater’).

Alla tastiera, chitarra e voce, Debora diventa una specie di veggente elettronica che si mette in contatto con mondi sconosciuti. Fra un brano e l’altro accompagna le parole di Tiziano, storie spassose e a volte drammatiche tratte dal nuovo libro ‘Una libellula di città’. Sono favole per adulti, in rime baciate, abbracciate, accarezzate e “qualche volta accoltellate e strangolate”. Scarpa racconta di uomini, alberi, animali solitari che cercano l’amore e la verità e trovano quello che si meritano. Mentre le canzoni di Debora Petrina emanano ritmi vivaci e calda sensualità.


CARLOT-TA / MURMURE

Fa di nuovo sentire la sua voce lo storico organo di San Filippo Neri. E questo grazie a ‘Murmure’, il nuovo album (il terzo) della cantautrice e pianista Carlot-ta. Il disco, registrato fra Italia, Svezia e Danimarca da Paul Evans (Bjork, Sigur Ros, Damon Albarn, Cocorosie), contiene 11 canzoni originali per organo a canne, voce, percussioni ed elettronica. ‘Murmure’ è il suono che l’aria produce quando entra nei polmoni. Qui si tratta del respiro delle canne d’organo, lo strumento che la giovane artista ha scelto abbandonando momentaneamente il pianoforte. I registri dell’organo, a volte imponenti e a volte intimi e malinconici, si alternano tra composizioni solenne e impetuose, ballate romantiche, valse, musette, danze macabre. Percussioni e tessiture elettroniche dettano il ritmo per un canzoniere a volte cupo e barocco.


BOLOGNA MODERN / PROGETTO ŠOSTAKOVIČ I

Fra i massimi compositori del Novecento, Dmitrij Šostakovič lascia una produzione ricchissima, dal pianoforte alle sinfonie, dalla lirica al cinema. Ma la sua opera più significativa sono i quindici Quartetti per archi, autentici capolavori del genere, composti fra il 1938 e il 1974, e in grado di raccontare una storia che va dalla Seconda Guerra Mondiale ai primi segni di disgelo fra i blocchi atlantico e sovietico. Musica Insieme ha affidato l’integrale dei quindici Quartetti di Šostakovič a cinque giovani compagini perfezionatesi all’Accademia “Stauffer” di Cremona. I primi tre Quartetti saranno eseguiti dal Dàidalos, i cui componenti, tutti Under 20, si esibiscono già nelle principali sale.


GIULIO CASALE / POLLI D'ALLEVAMENTO

Torna in scena lo storico spettacolo di Giorgio Gaber (scritto da lui stesso con Sandro Luporini) a trent’anni dal debutto nel 1978. Giulio Casale, grande conoscitore del patrimonio poetico, aristico e umano del ‘filosofo del Giambellino’, ha riproposto una decina di anni fa questo straordinario esempio di teatro-canzone collezionando un centinaio di repliche. Ed ora prosegue nella sua rilettura. Con il suo ‘Polli di allevamento’ Casale visita la nostra memoria e le nostre emozioni per restituirci senza alterazioni o mistificazioni un signor G. che non è solo maestro ma compagno di viaggio. Per ragionare delle contraddizioni della società, della forte debolezza del nostro pensiero, delle complessità quotidiane.


GIACOMO PORETTI / FARE UN’ANIMA

Anima è una parola che rischia l’estinzione a fianco dei vocaboli moderni, sguaiati e chiassosi. E’ una parola strana e misteriosa dal suono gentile e impalpabile. Questo monologo, scritto e interpretato (per una volta senza Aldo e Giovanni) dal Giacomo dell’amatissimo Trio, raccoglie divagazioni e provocazioni su un organo che i moderni manuali di anatomia non contemplano ma di cui gli uomini di ogni latitudine da millenni hanno parlato: l’anima, appunto.
Esiste veramente o è solo una chimera? Quando si sviluppa? Cosa ce ne facciamo? O meglio, cosa vorrebbe farne lei di noi? Sono tante le domande che Giacomino, usando il linguaggio dell’umorismo e dell’ironia, si pone. Per farci riflettere sorridendo.


SERENA DANDINI / IL CATALOGO DELLE DONNE VALOROSE

Una delle scrittrici e intellettuali più amate d’Italia nel suo nuovo libro edito da Mondadori racconta la vita di donne che hanno saputo vivere una vita straordinaria e all'altezza del proprio valore e che, per il loro coraggio, hanno finito col dare il proprio nome a una delle varietà del fiore più bello: la rosa. Da Jacqueline du Pré, la prima a suonare il violoncello non “da amazzone” ma con le gambe divaricate, come i colleghi maschi, a Olympe de Gouges, autrice della “Dichiarazione dei diritti della donna”, passando per Kathrine Switzer, la prima donna a correre la maratona, fino a Tania la Guerrigliera, rivoluzionaria a Cuba al fianco di Che Guevara. Un libro importante e necessario, che raccontando come le donne sappiano eccellere in qualsiasi campo, mostra anche come la loro storia abbia saputo attecchire in modi spesso laterali e nascosti al "sapere ufficiale". Fiorendo, appunto, nei vivai e nei giardini di tutto il mondo.