FONTANAMIX ENSEMBLE: I COLORI DEL SUONO

La sinestesia, ovvero la ‘contaminazione’ di sfere sensoriali diverse, in primis quella della
vista e dell’udito, è la vera protagonista di questo concerto, affidato al FontanaMIXensemble. L’invito è ad immergersi in un programma dove colori e suoni si evocano l’un l’altro, sin dai capolavori di Alban Berg e Olivier Messiaen, affidati al  clarinetto solista di Giampiero Sobrino. Con due prime esecuzioni assolute: L’alba dei suoni di Adriano Guarnieri e Frön di Jonatan Sersam. Musiche di Guarnieri, Sersam, Berg, avel,Rihm, Messiaen, Sciarrino, Murail.

 


SYUSY BLADY E FELICE VINCI: IL METEORITE IPERBOREO

Presentazione del libro (Edizioni Pendragon)dedicato alle origini baltiche dei racconti omerici. Dai crateri meteoritici sull'isola di Saaremaa, in Estonia, alle leggende baltiche sul
sacrificio di un misterioso faraone; dalle rotte dei mitici Popoli del mare alla matrice ordica
dei miti omerici: riflessioni non convenzionali sulle più antiche radici della nostra comune
civiltà europea. «La caduta del meteorite di Saaremaa, con la conseguente produzione del
ferro del lago di Kaali da parte di antichissimi fabbri, può aver avuto un ruolo tutt'altro che
secondario nella storia dell'Europa preistorica, come ci mostra l'importanza del mito di Fetonte, presumibilmente ispirato da quell'evento, nel pensiero dell'antica Grecia, che a sua volta ha permeato tutta la cultura dell'Occidente».(Felice Vinci)

 


BEPPE SEVERGNINI: SERVONO ANCORA I GIORNALISTI?

Editorialista de Il Corriere della Sera dopo essere stato corrispondente estero da Londra,
Mosca e Washington. Analista costante dei fatti sociali di casa nostra, contributing opinion
writer per The New York Times, corrispondente dall'Italia per The Economist, Beppe Severgnini da sempre segue con passione non solo la politica ma anche gli aspetti culturali
e di costume nazionali ed internazionali dalle colonne delle testate per le quali scrive e
attraverso il seguitissimo blog “Italians”. Ha pubblicato 16 titoli per Rizzoli, ideato e condotto il programma di Raitre L'erba dei vicini, scritto e interpretato lo spettacolo teatrale La vita è un viaggio.

I mestieri del giornalismo è un ciclo di incontri con gli operatori dell'informazione ideato da Mismaonda in collaborazione con l'Ordine e la Fondazione dei Giornalisti dell'Emilia Romagna in occasione della riapertura del Master di Giornalismo a Bologna. Alle serate parteciperanno in qualità di intervistatori anche i giovani iscritti al Master.


STEFANO FELTRI: L’ECONOMIA DELL'INFORMAZIONE

Il Vicedirettore de Il Fatto quotidiano, di cui è stato per cinque anni responsabile del settore economia, Feltri ha scritto numerosi libri sulle questioni finanziarie tra cui Il giorno in cui l'euro morì. Partito dal quotidiano Il riformista, ha fatto parte in passato della squadra di collaboratori del programma televisivo Otto e mezzo di Lilli Gruber. Per RadioTre ha condotto Prima pagina. Durante l'incontro sviscererà i principali nodi dello scenario economico attuale. I mestieri del giornalismo è un ciclo di incontri con gli operatori dell'informazione ideato da Mismaonda in collaborazione con l'Ordine e la Fondazione dei Giornalisti dell'Emilia Romagna in occasione della riapertura del Master di Giornalismo a Bologna. Alle serate parteciperanno in qualità di intervistatori anche i giovani iscritti al Master.

Conduce Claudio Cumani


LUCA SOFRI: L'INFORMAZIONE CORRE IN RETE

Fondatore e direttore del quotidiano on line Il Post, Luca Sofri cura anche il suo seguitissimo blog 'Wittgenstein'. Ha scritto su svariate testate come Il Foglio, Vanity Fair, La Gazzetta dello sport, Gq. Già conduttore con Giuliano Ferrara di Otto
e mezzo su La7, ha guidato per sei anni su RadioDue Condor. Un grande successo ha ottenuto il suo libro Playlist, guida alle 2556 canzoni di cui non potete fare a meno. Molto interesse hanno sollevato i suoi scritti sulla questione dell'affidabilità della rete sollevata da Umberto Eco.
I mestieri del giornalismo è un ciclo di incontri con gli operatori dell'informazione ideato da Mismaonda in collaborazione con l'Ordine e la Fondazione dei Giornalisti dell'Emilia Romagna in occasione della riapertura del Master di Giornalismo a Bologna. Alle serate parteciperanno in qualità di intervistatori anche i giovani iscritti al Master.

Conduce Claudio Cumani


GIOVANNI DE MAURO: I COME INFORMAZIONE I COME INTERNAZIONALE

Dopo gli inizi a L'Unità prima come grafico e poi come giornalista in Cronaca e agli Esteri, De Mauro ha fondato nel '93, su ispirazione del giornale francese Courrier international, la
rivista settimanale Internazionale, che raccoglie il meglio degli articoli di stampa estera
tradotti in italiano. Un'esperienza inconsueta nel panorama nostrano che, negli anni si è andata consolidando, sbarcando sul web e organizzando ogni anno a Ferrara un festival dedicato alla testata.
I mestieri del giornalismo è un ciclo di incontri con gli operatori dell'informazione ideato da Mismaonda in collaborazione con l'Ordine e la Fondazione dei Giornalisti dell'Emilia Romagna in occasione della riapertura del Master di Giornalismo a Bologna. Alle serate parteciperanno in qualità di intervistatori anche i giovani iscritti al Master.

Conduce Claudio Cumani


ELASTI E ANDREA SATTA: MAMME NARRANTI – L’INCONTRO

Elasti da sette anni racconta le sue (dis)avventure sul suo blog nonsolomamma.com; parla di figli, famiglia e lavoro su D di Repubblica e conduce ogni mattina all'alba la trasmissione Caterpillar AM su Rai Radio2. Nel 2012 ha ricevuto l’onorificenza di Ufficiale al Merito della Repubblica, per
aver inventato il personaggio di Elasti. Andrea Satta, è pediatra di base in un ambulatorio della periferia romana. Non porta mai il camice, nessuno lo chiama dottore: solo Andrea. Poi fa il cantante con i Têtes de Bois, ama le canzoni di Leo Ferrè, i tram e le vecchie bici. Insieme raccontano la maternità attraverso le loro esperienze: quella di mamma di tre figli maschi Elasti, quella di pedriatra a contatto con le mamme di tutti i colori, suoni e sapori che accoglie in ambulatorio Andrea.


ANDREA SATTA E TÊTES DE BOIS: MAMME NARRANTI – LO SPETTACOLO

Allo stesso tempo un Festival e un momento di incontro e inclusione che vede al suo centro le favole. Sullo stesso palco artisti e mamme, medici, scienziati e intellettuali, per sottolineare e recuperare il valore del racconto e della voce materna e per coltivare l’idea di un mondo più accogliente. Sostenuto e fortemente voluto dal MIBACT Mamme narranti è nato sullo spunto dell’"esperimento” che la fertilissima mente di Andrea Satta – voce della band dei Têtes de Bois, che quando non è sul palco veste i panni di pediatra di base – porta avanti da anni nel suo ambulatorio in cui, una volta al mese, invita le mamme di tutte nazionalità a una merenda per raccontare la favola con cui si addormentavano da piccole, sotto altri cieli, lontani nello spazio e nel tempo. Tutto questo al fine di creare conoscenza e coesione sociale a partire dalle basi, da un elemento dolcissimo che tutti condividiamo.


TERESA DE SIO: LO CUNTO DE LI CUNTI

“L'Italia possiede nel Cunto de li Cunti del Basile, il più antico, il più ricco e il più artistico
fra tutti i libri di fiabe popolari”. Così Benedetto Croce definì il Boccaccio Napoletano, Giambattista Basile: scrittore unico nel suo genere per il Seicento italiano. Dalla penna
e dall'immenso estro letterario e linguistico dell'autore da una parte e dall'osservazione
meticolosa della realtà e dei racconti popolari del suo tempo, il suo capolavoro multi fiabesco in antico dialetto napoletano, Lo Cunto de li Cunti, è da sempre uno dei principali punti di riferimento scritti della più classica tradizione italiana della Fiaba. Il regista Matteo Garrone lo ha reso un kolossal cinematografico con cast internazionale col titolo Tales of tales. Teresa De Sio, cantautrice di carattere ed estro, ne affronta la lettura in teatro per la prima volta offrendo la sua particolarissima interpretazione.


ALDO CAZZULLO E CHIARA FRANCINI: LE DONNE EREDITERANNO LA TERRA

“Voi donne siete meglio di noi. Non pensiate che gli uomini non lo sappiano; lo sappiamo benissimo, e sono millenni che ci organizziamo per sottomettervi, spesso con il vostro aiuto. Ma quel tempo sta finendo. È finito. Comincia il tempo in cui le donne prenderanno il potere”. Il noto editorialista del Corriere della Sera Aldo Cazzullo racconta nel libro che dà il titolo al reading (ed. Mondadori) perché il nostro sarà il secolo del sorpasso della donna sull'uomo. Evoca il genio femminile, attraverso figure del passato e del presente, storie di grandi artiste e di figlie che salvano i padri o ne custodiscono la memoria. Ne racconta le battaglie contro le ingiustizie. E ricostruisce i mezzi con cui i maschi hanno imposto la loro egemonia per secoli. Le donne erediteranno la terra perché sono più dotate per affrontare l'epoca grandiosa e terribile che ci è data in sorte. Perché sanno sacrificarsi, guardare lontano, prendersi cura.