LAURA MARIANI | L’OTTOCENTO DELLE ATTRICI Da Carlotta Marchionni a Eleonora Duse
L’Ottocento: un secolo turbolento e affascinante, in cui le attrici dominano e quattro si stagliano come giganti, quattro biografie che evidenziano il cortocircuito fra arte e vita che caratterizza il teatro in rapporto alla società: Carlotta Marchionni che crea il modello dell’attrice moderna, Adelaide Ristori che conquista il mondo, Giacinta Pezzana esponente dell’emancipazionismo e Eleonora Duse, la più grande, che guarda al Novecento. Il
dialogo fra la studiosa Laura Mariani e tre attrici con diverse esperienze sceniche – Francesca Mazza, Ermanna Montanari ed Ermelinda Nasuto – interroga questo grande patrimonio di storie di teatro e di vita, di libertà e coraggio, di sapienza e innovazione. L’incontro verrà introdotto e coordinato da Elena Di Gioia.
DANIEL LUMERA | FERMATI E RESPIRA
DANIEL LUMERA
Fermati e respira
Gli otto passi della meditazione
Il potere della mente su benessere e qualità della vita
Solferino editore.
Daniel Lumera ha abbracciato la via della meditazione oltre trent’anni fa e, da allora, ne è diventato un autorevole punto di riferimento internazionale, nella convinzione che rappresenti una chiave di lettura rivoluzionaria non solo della sfera personale, ma anche di quella relazionale e sociale.
Ma quali sono i reali benefici che genera in termini di salute e qualità della vita la meditazione? E in che modo è in grado di modificare il nostro cervello? Come fa a rallentare i processi di invecchiamento e infiammazione? In che modo potenzia le nostre abilità cognitive e ci aiuta nella gestione dello stress? E che cosa sono gli stati superiori di coscienza?
Un incontro a partire dal suo ultimo libro “Fermati e respira” ci introduce ai passaggi fondamentali della meditazione.
Meditare non è pregare, non è visualizzare, non corrisponde, come erroneamente si crede, alla mindfulness. Nel contesto sociale iper-performante in cui viviamo, rappresenta davvero la medicina del nuovo millennio.
ORCHESTRA SENZASPINE | BRASS FOR TEN
Il quintetto ottoni dell’Orchestra Senzaspine chiude l’ultimo appuntamento della nostra stagione presso l’Oratorio di San Filippo Neri. Una formazione di grande impatto sonoro, composta da due trombe, un corno francese,
un trombone e un basso tuba. Un suono che vi travolgerà per la sua potenza e ricchezza di armonici, ma anche per la sua capacità evocativa, per la sua morbidezza oppure capace di farsi saltare dalla sedia tra squilli e fanfare.
Un concerto assolutamente da non perdere dove si spazierà tra epoche e stili, dalla musica antica alle colonne sonore, dall’opera al jazz. Un percorso musicale di grande varietà e per tutti i gusti in compagnia di Verdi, Puccini, Bizet, Lehar, Gershwin, Morricone e molti altri.
ASCANIO CELESTINI E FABIO TONACCI | L'ARIA ESAUSTA. CRONACHE SOPRA E SOTTO GAZA
A partire dalle cronache della guerra a Gaza scritte da Fabio Tonacci per la Repubblica.
Quanti crimini di guerra sono stati compiuti nella Striscia di Gaza in nome della caccia a Hamas? Chi risponderà della fine della piccola Hind Rajab e di altre migliaia di bambini uccisi? Per avere una memoria bisogna mettere da parte qualcosa nel presente. Come in un viaggio nel quale facciamo le fotografie da mostrare non è ancora finita dobbiamo preoccuparci anche di domani. Quello che mettiamo da parte servirà per non dimenticare? Sono souvenir che attaccheremo con la calamita sullo sportello del frigo? Qualche anno fa padre Alex Zanotelli diceva che “i nostri nipoti diranno di noi quello che noi oggi diciamo dei nazisti” e ancora non c’erano stati il 7 ottobre e la guerra di Gaza.
FRANCESCA SCHIANCHI | LE PAROLE DELLA DEMOCRAZIA
Francesca Schianchi è una delle più note giornaliste italiane. Come cronista politica, firma de La Stampa e volto di Propaganda Live su LA7 ha seguito in prima persona alcuni dei più importanti appuntamenti elettorali degli
ultimi anni. Con lei proveremo ad orientarci attraverso i cambiamenti della democrazia italiana ed europea di fronte alle sfide globali – guerra e tensioni internazionali, cambiamento climatico, migrazioni, nuove tecnologie, allargamento delle disuguaglianze – e a riflettere sul ruolo che il giornalismo, coi suoi diversi linguaggi, può giocare nell’aiutare i cittadini a trovare una bussola.
Ingresso libero con prenotazione consigliata qui: https://www.pandorarivista.it/event_listing/le-parole-della-democrazia-con-francesca-schianchi/
LELLA COSTA | SE NON POSSO BALLARE NON È LA MIA RIVOLUZIONE
Lella Costa ha portato in scena in tutta Italia lo spettacolo di Serena Sinigaglia Se non posso ballare non è la mia rivoluzione – ispirato a Il catalogo delle donne valorose di Serena Dandini – celebrando e dando voce, con
grande virtuosismo, a più di cento donne straordinarie, una al minuto, che troppo spesso sono state ignorate dai libri di storia ma le cui lotte hanno cambiato il corso dell’umanità. Mary Anderson, Marie Curie, Olympe De
Gouges, Tina Anselmi, Artemisia Gentileschi, Pina Bausch, Maria Callas e molte altre. Una dopo l’altra Lella Costa le ha invitate a ballare con lei facendole entrare in scena con una citazione, u n accento, una smorfia, un ricordo, una poesia, una risata. O solo chiamandole col nome, che a volte non serve aggiungere altro. Costa in questo libro racconta il suo mestiere d’attrice: come si dà corpo e fiato ai personaggi.
NANCY BRILLI | A PENELOPE CHE PRENDE LA VALIGIA
Un romanzo epistolare in cui una madre scrive alla figlia dodicenne Penelope, immaginando di riempire la sua valigia di parole. Ogni parola diventa una metafora del viaggio di crescita della protagonista e di tutte le ragazze in cammino verso una società paritaria e rispettosa. Coraggio, speranza, libertà, gentilezza, allegria, immaginazione, viaggio, tenacia, compassione, futuro, generosità e cambiamento sono solo alcune delle parole che accompagneranno Penelope nel suo percorso, per aiutarla a diventare artefice del proprio destino. L’attrice Nancy Brilli darà voce a questo testo in un reading teatrale per celebrare la forza e la determinazione di chi è
in viaggio verso un futuro più giusto.
JAMAICA KINCAID | PASSEGGIATA SULL'HIMALAYA
Fuori festival, ScriptaBo ospita Jamaica Kincaid, da anni considerata nella lista dei candidati al premio Nobel per la letteratura. Cittadina americana, originaria di Antigua, ex colonia britannica, nelle sue opere si mescolano la saga familiare, le contaminazioni del colonialismo, la difficile relazione tra madre e figlia. Secondo l’autrice il dominio colonialista è sempre presente nella società e possiamo ritrovarlo nel sentimento di rabbia impotente presente nella lingua, nei gesti, negli sguardi e nel senso di inferiorità che ha provocato. Jamaica Kincaid parlerà dei temi della sua letteratura con Carlo Lucarelli, presidente di ScriptaBo, l’associazione delle scrittrici e degli scrittori bolognesi, che organizza il festival Lectura Mundi.
GIORNATE FAI DI PRIMAVERA 2025
ARTE, FEDE E RINASCITA
🎟 Partecipa alle Giornate FAI di Primavera!
Un'occasione per scoprire l'Oratorio di San Filippo Neri e il suo straordinario passato: due giorni dove poter ammirare l'architettura e conoscere la storia dello spazio dalle origini alla rinascita dopo i bombardamenti.
⏳ Orari: sabato 22 e domenica 23 marzo dalle 10.00 alle 18.00.
EROSANTEROS | LIBIA
Come ha fatto l’artista-attivista Gianluca Costantini proponendo alla giornalista d’inchiesta Francesca Mannocchi di trasformare in un’opera di graphic journalism i suoi reportage, così ErosAntEros trasforma le potenti immagini e parole di Costantini-Mannocchi in uno spettacolo multidisciplinare, di forte impegno civile e di alto valore estetico, che crea l’occasione per confrontarsi con il musicista Bruno Dorella.
Tre gli elementi fondamentali: voce, musica e disegni animati.
Il tema è la Libia dei nostri giorni, ma una Libia diversa da quella dei media: È la Libia dei libici, la Libia delle code fuori dalle banche per procurarsi una moneta che non ha più valore.
La Libia dei ragazzi che hanno combattuto il regime di Gheddafi e ora lo rimpiangono perché almeno, “quando c’era lui”, si sentivano sicuri; e non mancavano soldi, corrente elettrica, benzina. La Libia delle madri ferme alla finestra in attesa di figli che non torneranno. La Libia degli anziani che hanno attraversato decenni di dittatura e si guardano sempre le spalle. La Libia della gente comune che subisce ogni giorno
ricatti dei militari, abusi, rapimenti, e vive perennemente nel terrore. Da circa un decennio la questione libica divide l’opinione pubblica italiana ed europea. Da un lato chi è stato favorevole all’intervento armato nel 2011, dall’altro i contrari. Da un lato chi pensa che il flusso dei migranti vada fermato, dall’altro chi ritiene che i migranti imprigionati in Libia abbiano il diritto di fuggire ed essere salvati da trafficanti e sfruttatori. Ma come sempre la realtà è più complessa. Occorre conoscerla. Questo spettacolo, come il libro da cui trae ispirazione, vuole essere un passo in più per farlo.