PAMELA VILLORESI: LA CHIAMA DELLE DONNE

“Mi sono resa conto che, con le nostre figlie e i nostri figli, abbiamo dato per scontate troppe cose: il diritto al voto, il diritto al lavoro, la maternità desiderata e retribuita, i consultori, i diritti e le regole dei lavoratori e soprattutto delle lavoratrici. Forse c'è bisogno di volgere lo sguardo indietro, quando si lavorava per un po' di pane e, lavorando, si rischiava la vita; quando, per sfamare la famiglia, tante donne accettavano lavoro in nero, se lo trovavano, se le gravidanze lo permettevano. Succede anche oggi, purtroppo, ma allora era la regola. Questo recital vuole, attraverso racconti, poesie e musiche, accompagnarci lungo tutto l'ultimo secolo per mostrarci il percorso che le donne e gli uomini hanno compiuto, a prezzo di lotte, fatiche, sfide e talvolta della vita.” (Pamela Villoresi)


MARIO MONTI E FRANCESCO MERLONI: L’EUROPA DI ANDREATTA

In occasione dei dieci anni dalla scomparsa di Nino Andreatta e in concomitanza con il sessantennale dei Trattati di Roma, Mario Monti e Francesco Merloni presentano il numero speciale della Rivista dell’AREL, l’Agenzia di Ricerche e Legislazione fondata dal grande economista e politico bolognese. Questo numero della rivista, curato da Enrico Letta e Mariantonietta Colimberti, ricorda il grande europeista, campione della concretezza delle politiche e delle identità locali e nazionali, ma anche del senso primario della costruzione europea. Perché l’Europa? Perché stare insieme e come? A queste domande il numero speciale della Rivista risponde con le parole stesse dello statista attraverso le quattro sezioni che la compongono: Europa nostro paese, nostra ricchezza, nostra difesa, nostro futuro.

Introduce e modera l'incontro Alessandro Merli


GRAZIANA BORCIANI E STEFANIA SECULIN: MARLENEDITH

Lo spettacolo di teatro canzone, presentato in anteprima al LabOratorio, narra la storia di Marlene Dietrich e di Edith Piaf e della loro amicizia. Due grandi artiste. Due donne. Due grandi amiche. Due vite dense delle più belle emozioni raccontate attraverso parole e musica. Le loro canzoni più significative, da La vie en rose a L’hymne à l’amour, da Gigolo a Lili Marlene, saranno ripercorse in una veste sobria, elegante e senza fronzoli. Gaia Ferrara narrerà la storia nell’alternarsi di canzoni interpretate da Graziana Borciani e Stefania Seculin.


WALTER SITI E ANTONIO FRANCHINI

Chi l’ha detto che leggere faccia soltanto bene? Leggere smuove inquietudini, apre lo spazio delle domande più pungenti e dei ricordi più difficili. Un libro può spingerci verso luoghi inospitali e costringerci a fare i conti con il contrario di ciò che rassicura. Un romanzo può spostare la nostra attenzione sull’altro, sugli altri come in un corpo a corpo, una resa dei conti che non possiamo rinviare. Tre importanti scrittori italiani raccontano il rapporto fra lettura e scrittura, il cantiere delle parole, il movimento attraverso cui gli interrogativi radicali di un lettore profondo diventano quelli di un narratore. Walter Siti: contagi, ossessioni, paradisi artificiali, amori brucianti. Spinge la scrittura nei pressi dell’indicibile, dove il racconto della realtà si fa più impervio. Da Scuola di nudo a Bruciare tutto, oltre vent’anni di lavoro vissuti “pericolosamente”.

Conduce l'incontro Paolo Di Paolo


BOLOGNA MODERN: OMAGGIO AD AZIO CORGHI

Bologna Modern celebra gli 80 anni di Azio Corghi con una Tavola rotonda aperta al pubblico, che alle 19 ospiterà studiosi e interpreti di riferimento del compositore, come Sandro Cappelletto e Cristina Zavalloni, oltre a Nicola Sani e allo stesso Corghi. Alle 20.30 il concerto, con tre fra le opere più significative della produzione di Azio Corghi: Ite bellu! per soprano e archi (2003), Filigrane bachiane per pianoforte e archi (2009) e …fero dolore, cantata drammatica ispirata al Lamento d’Arianna di Claudio Monteverdi (1993).


MELANIA MAZZUCCO E ANGELA RASTELLI

Chi l’ha detto che leggere faccia soltanto bene? Leggere smuove inquietudini, apre lo spazio delle domande più pungenti e dei ricordi più difficili. Un libro può spingerci verso luoghi inospitali e costringerci a fare i conti con il contrario di ciò che rassicura. Un romanzo può spostare la nostra attenzione sull’altro, sugli altri come in un corpo a corpo, una resa dei conti che non possiamo rinviare. Tre importanti scrittori italiani raccontano il rapporto fra lettura e scrittura, il cantiere delle parole, il movimento attraverso cui gli interrogativi radicali di un lettore profondo diventano quelli di un narratore. Melania Mazzucco: una fedeltà totale al romanzo, alle sue possibilità, alle sue aperture, alle sue sorprese. Lontano nel tempo o vicinissimo a noi, sempre in cerca di una prospettiva diversa sull’umano. Da Il Bacio della Medusa a Io sono con te, in corsa fra i secoli.


TUTTO DA UN’ALTRA PARTE: NON CAPIRE IL GIAPPONE

Per capire un pezzo di mondo che non è il nostro servono decenni, e non è detto che i decenni bastino

 

Chi faccia un viaggio di 15 giorni in Giappone torna di solito con l'impressione di avere capito molte cose. Chi vi si fermi più a lungo finisce per capire ... che in realtà non aveva capito. Realizzare la propria inadeguatezza a comprendere è spesso il massimo che è concesso al visitatore occidentale di questo paese, che è isolato e unico perfino rispetto alla più lontana Asia. Con l'aiuto di molte immagini, si percorreranno alcuni aspetti della vita quotidiana e della mentalità giapponesi, nel tentativo di realizzare, mediante esempi concreti, di che cosa è fatta la nostra non-comprensione.


STORIE DELLA BUONANOTTE PER BAMBINE RIBELLI

“Alle bambine ribelli di tutto il mondo: sognate più in grande, puntate più in alto, lottate con più energia. E, nel dubbio, ricordate: avete ragione voi. C'era una volta una bambina che amava le macchine e amava volare; c'era una volta una bambina che scoprì la metamorfosi delle farfalle...”.

Da Serena Williams a Malala Yousafzai, da Rita Levi Montalcini a Frida Kalo, da Margherita Hack a Michelle Obama, sono 100 le donne raccontate nel libro best seller di Francesca Cavallo ed Elena Favilli. In una serata evento, le loro storie saranno lette da alcune tra le donne bolognesi che per forza di carattere, volontà, tenacia e conseguimento di risultati eccezionali, sono le eredi delle eroine narrate, esempi a loro volta per tutte le donne, grandi e piccole, che puntano sempre in alto.


TULLIO SOLENGHI: BEVI QUALCOSA PEDRO!

La prima attesa autobiografia di uno degli attori italiani più popolari. La prima storia del Trio raccontata da dietro le quinte. “Non ho mai creduto alle sliding doors del destino, eppure la mattina in cui stavo per fare uno degli incontri fondamentali della mia vita, quello con Anna Marchesini, accadde qualcosa, o meglio non accadde qualcosa, il cui ricordo ancora mi gela il sangue”. Tullio Solenghi si racconta in un’autobiografia intima e corale che parte dagli esordi al teatro Stabile di Genova, attraversa gli anni migliori del cabaret milanese – special guest, il conterraneo Beppe Grillo – e le prime tournée da solista in Italia, rievocando la nascita del Trio che avrebbe incoronato di allori televisivi e teatrali lui, Anna Marchesini e Massimo Lopez. Tra ricordi e personaggi, satira e dialoghi surreali, eventi drammatici e irresistibili inserti comici, la storia di un’avventura vissuta senza risparmiarsi, in scena e fuori scena. Quando l’umorismo era un mestiere, il più bello del mondo.


LA TV: CARLO FRECCERO E LAURA CARAFOLI

Odiata, amata, subita, inseguita: la televisione fa parte della nostra quotidianità e ci offre una quantità incredibile di opportunità di intrattenimento e approfondimento. Ne vogliamo sapere di più? Carlo Freccero, uomo televisivo di lungo corso, e Laura Carafoli, manager di Discovery, ci aiutano a capire cosa c'è dietro il piccolo schermo.

Carlo Freccero è un autore televisivo, esperto di comunicazione e Consigliere di Amministrazione Rai. Laura Carafoli è responsabile dei contenuti dei canali della regione sud europea di Discovery Networks Internationale Vice President Content and Programming di Discovery Italia.

I LINGUAGGI DEI MEDIA è un ciclo di incontri con gli operatori dell'informazione ideato da Mismaonda in collaborazione con la Fondazione dell'Ordine dei giornalisti dell'Emilia Romagna. Alle serate parteciperanno in qualità di intervistatori anche i giovani iscritti al Master in Giornalismo dell'Università di Bologna.