ÁNEMA: CONCERTO NAPOLIDE

“Chi nato a Napoli si stacca e perde la cittadinanza è Napolide”. Questa frase del libro Napolide di Erri De Luca ha ispirato gli Ánema, quattro musicisti trasferitisi a Bologna da Napoli e dal Sud. Il progetto musicale e discografico degli Ánema nasce sul terreno del patrimonio musicale napoletano. Accanto all’esecuzione dei grandi classici quali Era de maggio, Reginella, O sole mio e l’omaggio a Renato Carosone con Tu vuò fa l’americano e O sarracino, il Concerto Napolide propone la musica originale composta dagli Ánema, il cui passato e la tradizione si “innestano nel sistema nervoso” per generare nuova musica. Accanto agli strumenti canonici quali il violino, il mandolino, la chitarra, troviamo anche l’oud e strumenti percussivi arabi e persiani come la darabuka e il tombaq, che ci raccontano che Napoli è nel Mediterraneo e che i suoi suoni, i suoi strumenti, le sue melodie hanno radici diffuse, antiche e profonde.