UMBERTO GALIMBERTI / LE TRASFORMAZIONI CHE STIAMO VIVENDO

Qual è lo spazio per l’uomo nell’era della tecnica e della complessità? La sensazione è di essere in balia di un progresso più grande di noi, inarrestabile e imprevedibile. Eppure, al centro di tutte le trasformazioni che stiamo vivendo, resta sempre il fattore umano, quello che ci distingue dalle macchine e ci rende unici. Secondo il filosofo Umberto Galimberti l’errore più comune è pensare che la tecnologia sia solo uno strumento a nostra disposizione perché la tecnologia, invece, è diventato il soggetto della storia. Bisogna elaborare, insomma, un pensiero alternativo al pensiero che calcola soltanto se si vuole costruire spazi nuovi. La tecnica non è mai neutrale perché crea un mondo con caratteristiche che non possiamo evitare di assimilare. Il rischio è di mettere fuori gioco quello che ci rende veramente umani.