TERZA PUNTATA: LE CONCLUSIONI

Rievocando il tragico epilogo della propria vicenda, Semiramide si specchia nell’anima della donna che ha accompagnato e sorretto Rossini nell’ultima parte della sua vita. Olympe Pélissier, francese, cortigiana dal turbolento passato, amante di Sue e di Balzac, conobbe Rossini per caso. Iniziarono una relazione pubblica e, alla morte della Colbran, si sposarono. Olympe si prese cura di lui con dedizione assoluta, riuscendo anche a risollevarlo da una cupa depressione e riportandolo a comporre. Nel loro salotto, a Passy, si incontravano i maggiori artisti dell’epoca. Alla morte di Rossini visse per la sua memoria.