EMANUELE ARCIULI / AMERICAN LANDSCAPES PER 5 TASTIERE

Un pianista da solo, in scena. E intorno a lui un coro di cinque diversi strumenti “da tasto”: un pianoforte a coda, un pianoforte preparato, un clavicembalo, una tastiera elettronica e un toy piano. È musica per gli occhi, oltre che per le orecchie, il recital che Emanuele Arciuli dedica alla musica del Nuovo Mondo. Un continente vasto, eclettico, molteplice, percorso da tensioni opposte, del quale Arciuli possiede una profonda conoscenza. Nel suo programma scorre da John Cage a George Crumb, da Marga Richter a Julia Wolfe, Annie Gosfield e Missy Mazzoli. Accanto a lui, sullo stesso orizzonte, il raffinato “disegno del suono” di Nicola Monopoli. Precede il concerto un incontro con il pubblico tenuto da Arciuli, alle ore 18.30, nel vicino Museo di San Colombano: Keyboards Variety sarà un suggestivo viaggio in America, zigzagando tra tasti bianchi e tasti neri.