FABRIZIO FAVALE & FIRST ROSE / WINTER FOREST. THE RAINING VERSION

Winter Forest crea un paesaggio inclassificabile dal carattere invernale, glaciale, come di foresta nordica. Qui si muovono tre danzatori in una danza fatta dell’intreccio fra un’elevata complessità tecnica e movimenti sconosciuti, come di creature di altri mondi. La coreografia è costruita con un’idea ciclica in cui gli elementi, pur variando, tornano e ritornano, con un’apparente casualità, come accade ai temporali e alle tempeste.

The raining version è la versione del lavoro specifica per lo spazio dell’Oratorio di San Filippo Neri, versione che esalta il lavoro sulla danza e sulla coreografia perché priva di effetti luce e scenografici, con il pubblico seduto tutto attorno.


SONIA BERGAMASCO E MARCO SCOLASTRA / PAOLINA LEOPARDI RACCONTA MOZART

Per celebrare il 250° anniversario dei viaggi di Mozart in Italia Sonia Bergamasco offre un recital per attrice e pianoforte. Una serata che si snoda attraverso la voce di una testimone d’eccezione e che combina l’ascolto di brani mozartiani con la lettura di testi sulla vita e sul carattere del musicista salisburghese, scritti da Paolina Leopardi, l’amata sorella di Giacomo. Scrive Giovanni Vigliar: “La sorella ripercorre la vicenda terrena di Wolfgang e vi trova analogie con quella di Giacomo: la breve vita, l’odio tenace verso la soffocante città natale, il rapporto problematico con il padre, la mancanza di mezzi che rende difficile la vita del genio”.

Quattro copie del libro di Paolina Leopardi, uscito nel 1837 a Bologna, sono conservate nella biblioteca dell’Archiginnasio.

una proposta di Nino Criscenti
dal libro Mozart di Paolina Leopardi
musiche di Wolfgang Amadeus Mozart
drammaturgia di Sonia Bergamasco


FANTATEATRO / IL RACCONTO DI FILIPPO

Chi era San Filippo Neri? Perché a Bologna c’è un Oratorio che porta il suo nome? Quali sono i tesori artistici che custodisce? Domande cui offre una risposta ‘Il racconto di Filippo’, spettacolo itinerante che è un po’ visita guidata e un po’ performance teatrale. Si tratta di un percorso spettacolare per gruppi ristretti di spettatori: tre attori conducono il pubblico negli angoli più suggestivi dell’Oratorio, dando voce ad alcuni personaggi storici e fantastici
legati al luogo, a partire da San Filippo Neri, il Santo della gioia che terrà le fila della narrazione. Ma appariranno anche un’immaginaria moglie di Ludovico Carracci (di cui l’Oratorio ospita il celebre ‘Ecce Homo’) il cardinale
Lambertini (che inaugurò l’Oratorio nel 1733) e la figura di una misteriosa donna scampata dai bombardamenti del 1944.


DONATELLA ALLEGRO - OSCAR DE SUMMA - TITA RUGGERI - ANDREA SANTONASTASO / ECO PERIFERICA

Nel mese di luglio quattro zone (via Mameli a Borgo Panigale, piazzale antistante il Treno della Barca, giardino del Pilastro e piazza dei Colori) sono state al centro del progetto comunale di Bologna Estate dedicato alle periferie, curato da Mismaonda, ‘Circolare periferica’. Su un palco mobile quattro attori hanno proposto di volta
in volta la narrazione dei quattro quartieri, illustrandone la storia recente, le vocazioni dei residenti e le peculiarità. Ad alcuni mesi da quell’evento i quattro protagonisti di quell’avventura si ritrovano nel cuore della città, all’Oratorio di San Filippo Neri, per riproporre riflessioni, riassumere il senso di quel lavoro e ripensare le dinamiche sociali ed emergenziali legate alla geografia della città.


STEFANO NOSEI / COMICANTO

Non è un concerto, né un reading teatrale, né uno spettacolo di cabaret ma tutte queste cose insieme. Un racconto intimo e colloquiale del percorso artistico di Stefano Nosei scandito dagli incontri (alcuni reali, altri meno...) con i personaggi che hanno influenzato il suo modo di essere musicista, cantante e comico. Dai Beatles al Quartetto Cetra, da Gigi Proietti a James Taylor, da Giorgio Gaber a Elio e le Storie Tese. Dagli anni dell’infanzia, con la guida paterna nei locali da ballo della riviera spezzina, agli improbabili tentativi cantautorali fino all’approdo nel mondo
della televisione e del teatro comico. ‘Comicanto’ è un viaggio fatto di aneddoti, canzoni e parodie con la voce e la chitarra di chi ha vissuto dagli anni Sessanta ad oggi tra musica e umorismo.


FANTATEATRO / IL RACCONTO DI FILIPPO

Chi era San Filippo Neri? Perché a Bologna c’è un Oratorio che porta il suo nome? Quali sono i tesori artistici che custodisce? Domande cui offre una risposta ‘Il racconto di Filippo’, spettacolo itinerante che è un po’ visita guidata e un po’ performance teatrale. Si tratta di un percorso spettacolare per gruppi ristretti di spettatori: tre attori conducono il pubblico negli angoli più suggestivi dell’Oratorio, dando voce ad alcuni personaggi storici e fantastici
legati al luogo, a partire da San Filippo Neri, il Santo della gioia che terrà le fila della narrazione. Ma appariranno anche un’immaginaria moglie di Ludovico Carracci (di cui l’Oratorio ospita il celebre ‘Ecce Homo’) il cardinale
Lambertini (che inaugurò l’Oratorio nel 1733) e la figura di una misteriosa donna scampata dai bombardamenti del 1944.


U.G.O.

U.G.O. è un comedy show, è un contenitore di realtà tragicomiche da cui scaturiscono monologhi, stand- up, satire, storie, pezzi sempre inediti.
Sul palco di U.G.O. si alternano una serie di interventi della durata massima di
8 minuti: monologhi, racconti, satire, stand up, il cui taglio privilegiato è quello dell'ironia e del sarcasmo.
U.G.O. è un progetto aperto e in divenire che non smette mai di fare talent scouting. I pezzi sono sempre inediti e ogni serata è uno spettacolo a sé, un debutto. Ad ogni serata partecipano attrici e performer sempre nuove, con una special guest musicale.
Cosa vuol dire.
U.G.O. è l’acronimo di unidentified gabbling object, che significa oggetto parlottan-
te/farfugliante/borbottante non identificato. Esattamente come l’U.F.O., la serata U.G.O. non è del tutto identificabile.
La storia di U.G.O. nasce dall’esigenza di creare uno spazio libero dalle censure, dalle etichette, dalle imposizioni di forma, dai cliché tipicamente attribuiti all’universo femminile. U.G.O. è un tentativo di svincolarsi dai canoni di una comicità stereotipata.
Al gruppo fondatore si affiancano subito Veronica Raimo, Nicole Balassone, Federica Tuzi, Elisa Simonelli e Carmen Barbieri e con l’arrivo di Betta Cianchini l’astronave di U.G.O. fa il suo primo atterraggio il 15 dicembre del 2017 nell’open space della sede storica di Radio Rock. La prima stagione di U.G.O. a Radio Rock si conclude nel mese di maggio 2018. Seguono l’inaugurazione della stagione teatrale del Gay Village 2018 e i Festival “Massenzio” , “Letterature Off”, “Parterre Farnesina Social Garden”, “Solisti del Teatro” ai Giardini della Filarmonica.
U.G.O. per la seconda stagione cambia casa e si sposta al Monk dove va in scena una volta al mese sempre con il sostegno di Radio Rock. Seguono L’Aniene Festival e il “Ghe pensi mi” di Milano.
Il progetto U.G.O. è stato presentato l’8 marzo 2019 all’Auditorium del Macro Asilo. A ottobre
2019 partecipa all’apertura di “Internazionale a Ferrara” e “InQuiete - Festival di scrittrici a Roma”.

 
INGRESSO GRATUITO FINO A ESAURIMENTO POSTI CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: E-mail: oratoriosanfilipponeri@mismaonda.eu Mob – SMS – whatsapp: 349 761 9232 da lunedì a venerdì: 10.30-13 e 15-17.30


LORENZO SCUDA E ALESSIO ALBERGHINI / SENZA UN PIANO THELONIOUS MONK E LA SFIGA DI NASCERE MUSICISTI

Che senso ha parlare di un musicista degli anni 40?
A noi non interessa una rievocazione, un biopic.
Ci interessa trovare un modo contemporaneo per raccontare un percorso.
E scoprire cosa possiamo imparare da quel percorso.
E, più in generale, scoprire che senso ha ascoltare e suonare jazz nel 2021.
SENZA UN PIANO è questa domanda.
E si rivolge a chi ama il jazz e, contemporaneamente, anche a chi lo odia.
Perché noi proviamo gli stessi sentimenti a riguardo.
SENZA UN PIANO è amore per quello che facciamo. Ma anche odio.
Spesso anche contemporaneamente.
SENZA UN PIANO è comico. Come Monk.
Che aveva un senso dell’umorismo super. Anche nel modo di suonare.
Era una sorta di comico che si esprimeva con la musica.
Giusto quindi che venga raccontato da un musicista finito a fare il comico.
SENZA UN PIANO è bipolare. Come Monk
Intanto perché siamo in due. Solisti.
E poi perché lo abbiamo colorato a tinte forti. Passando rapidamente da testi buffi e
grotteschi a momenti musicali spigolosi e introversi. E viceversa.
Questa altalena rapida di colori contrastanti che ne è scaturita, alla fine è il modo migliore
per respirare l’animo inquieto di Monk.
SENZA UN PIANO è composizione + improvvisazione. Come Monk.
Oscilla continuamente fra i due poli dell’arte.
Musiche e testi scritti che si dipanano in modo improvvisato.
Perché il jazz non lo si può raccontare portandosi tutto da casa.
Per questo andiamo senza un piano.

INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: E-mail: oratoriosanfilipponeri@mismaonda.eu Mob – SMS – whatsapp: 3497619232 da lunedì a venerdì: 10.30-13 e 15-17.30


CLAUDIO MORICI / FENOMENOLOGIA DEI RAPPORTI DI COPPIA CONSIDERATI NEL PERIODO STORICO DEGLI ULTIMI 10 MINUTI IN ITALIA

con e di Claudio Morici

Ogni minuto in Italia si innamorano circa 457 persone. 5.704 in un anno.

Probabilmente più di 78 miliardi dai primi insediamenti nel neolitico. Che fare?

Te lo dice Claudio Morici, con monologhi vecchi e nuovi, conversazioni in chat, corteggiamenti suicidi e saggi brevi.

Dopo Epicuro, Freud e “Il tempo delle mele”, finalmente uno spettacolo che svela i meccanismi amorosi della coppia una volta per tutte.

BIO
Claudio Morici è scrittore, autore e attore teatrale.
Ha pubblicato 5 romanzi tra cui "La terra vista dalla Luna" (Bompiani, 2009), "L’uomo d’argento" (E/O, 2012), “Confessioni di uno Spammer” (E/O, 2014).
I suoi spettacoli teatrali hanno riempito teatri off romani e girato per tutta Italia. “46 tentativi di lettera a mio figlio” è finalista In-Box 2019. “Il Grande Carrello” (tratto dal libro-inchiesta di Fabio Ciconte e Stefano Liberti) ha debuttato al Festival di Internazionale nel 2019. I suoi pezzi brevi sono passarti su Radio3, Radio Rock, repubblica.it, corriere.it. E ultimamente nel varietà in streaming del Teatro di Roma.
Pochi giorni prima del lockdown era in finale a Italia’s Got Talent, con un pezzo comico in cui recensiva l’elenco telefonico di Roma del 2012. A maggio ha partecipato al progetto di podcast del Miur “Maturadio”.
Scrive reportage per Il Venerdì, Internazionale, MinimaetMoralia.
La sua pagina è facebook.com/claudio.morici/.

INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: E-mail: oratoriosanfilipponeri@mismaonda.eu Mob – SMS – whatsapp: 3497619232 da lunedì a venerdì: 10.30-13 e 15-17.30


FRANCESCO BIANCONI PRESENTA IL NUOVO ALBUM FOREVER

Francesco Bianconi presenta il nuovo album Forever, con Marco Santoro.

Per partecipare all’evento in Oratorio San Filippo Neri, acquista il cd/lp e ritira il pass* a laFeltrinelli di piazza Ravegnana che ti permette l’accesso prioritario all’evento e compila il modulo per la registrazione. Avrai la possibilità di acquistare l'album anche presso l'Oratorio fino a esaurimento posti disponibili.

*1 pass per ogni cd/lp acquistato fino a esaurimento posti disponibili.

Nel pieno rispetto delle normative vigenti sulla sicurezza sanitaria e sul distanziamento sociale vi ricordiamo l'obbligo dell'uso della mascherina.
Gli incontri in presenza sono a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti, nel pieno rispetto delle normative vigenti sulla sicurezza sanitaria.