FRANCESCO COSTA | FRONTIERA

LIBRI IN SCENA
FRANCESCO COSTA
FRONTIERA

Lo conosciamo come vicedirettore de Il Post, lo ascoltiamo ogni mattina sul podcast Morning, e abbiamo scoperto molte cose sugli USA grazie ai suoi libri editi da Mondadori: Questa
è l’America, Una storia americana e California. Esperto di politica statunitense e più volte inviato sul campo, dal 2015 cura il progetto Da Costa a Costa, una newsletter e uno dei primi
e più ascoltati podcast giornalistici in Italia. È stato autore e volto della miniserie televisiva The American Way per DAZN. Nel 2022 ha vinto il “Premiolino”, uno fra i più antichi e
importanti riconoscimenti giornalistici italiani. Al San Filippo Neri Costa presenterà il suo ultimo libro sugli Stati Uniti, edito da Mondadori Frontiera.

C’è una storia che ascoltiamo da un po’ di tempo, e descrive la più grande superpotenza del pianeta come in balìa di un irrimediabile declino.

È la narrazione di un paese che balla sull’orlo del precipizio, dove la radicalizzazione non è arrestata, le differenze fra conservatori e progressisti si sono allargate e le donne hanno perso persino il diritto a interrompere una gravidanza. Tutto vero. L’aria che si respira oltreoceano è elettrica, le tensioni razziali si sono inasprite e c’è un ex presidente che ha cercato di restare al potere dopo la sconfitta, che deve rispondere di oltre 90 gravi capi d’accusa e che nonostante questo – o proprio per questo? – è venerato da un’agguerrita minoranza della popolazione.

Eppure sta succedendo anche altro. Gli Stati Uniti hanno ampliato la forza lavoro come non era mai accaduto prima, stanno riducendo le diseguaglianze, hanno innescato una rinascita industriale, hanno approvato il più grande investimento di sempre contro il cambiamento climatico. Non hanno mai avuto così tante donne con un lavoro, così tante persone con disabilità con un lavoro; il reddito mediano non è mai stato così alto, le persone afroamericane sotto la soglia di povertà mai così poche. Il tutto mentre la Cina affronta una fase di grande incertezza e rinuncia al sogno del tanto atteso sorpasso.

Gli Stati Uniti d’America stanno attraversando un momento affascinante e contraddittorio, poco compreso e per certi versi unico nella loro vicenda nazionale. Com’è possibile che queste cose accadano contemporaneamente, nello stesso posto? Cos’hanno in testa gli americani, al di là delle caricature che vanno forte sui media?

Attraverso un racconto frastagliato e mai lineare, come la realtà che descrive, Francesco Costa ci accompagna in un sorprendente viaggio on the road nel Nuovo Mondo, procedendo frammento dopo frammento nell’esplorazione di un paese che trova sempre il modo di mostrarci le prove generali di quello che vedremo dalle nostre parti, nel bene e nel male. Buon viaggio.

Al termine dell’incontro la redazione di Giovani Reporter realizzerà una breve intervista sul palco.

Prenotazione obbligatoria:
oratoriosanfilipponeri@mismaonda.eu
3497619232


MASSIMO OSANNA | IL MONDO NASCOSTO DI POMPEI

LIBRI IN SCENA
MASSIMO OSANNA

IL MONDO NASCOSTO DI POMPEI

È il 2017 quando la Procura di Torre Annunziata contatta il Parco Archeologico di Pompei. La proposta è chiara: intraprendere indagini congiunte per stabilire le responsabilità dei tombaroli e degli «scavatori» non autorizzati che stanno saccheggiando – ultimi di una lunga serie di clandestini – il territorio vesuviano.Nasce da qui l’avventura di ricerca raccontata in questo libro: si ricomincia a scavare a Civita Giuliana, là dove, si sapeva da indagini di inizio secolo, era il complesso di un’antica villa. Seguendo gli interventi dei clandestini in un’area oggi densamente abitata, il team del Parco guidato dall’allora direttore Massimo Osanna avvia una campagna di scavi destinata a restituire, tra momenti di delusione per i reperti distrutti o trafugati dai tombaroli, scoperte sensazionali: nuove vittime di cui si riesce a realizzare i calchi in gesso (dopo trent’anni dagli ultimi), una stalla con tre cavalli (il primo calco equino mai realizzato a Pompei), una sepoltura successiva all’eruzione del 79 d.C. Poi, in un ambiente limitrofo, un reperto eccezionale e unico nel suo genere: un pilentum, un fastoso carro da cerimonia finemente decorato, di cui si aveva traccia solo nelle fonti scritte. Praticamente intatto, solo sfiorato dai tunnel dei clandestini, conserva ancora i meravigliosi medaglioni a tema erotico. Attraverso un’accurata ricostruzione del territorio oltre le mura di Pompei e delle ville che punteggiavano la campagna, Massimo Osanna e Luana Toniolo ci accompagnano «dentro il cantiere» di Civita Giuliana, nell’operatività della moderna archeologia, restituendoci l’emozione della scoperta e la passione del loro lavoro. Fino all’ultimo ritrovamento: una stanza abitata da una famiglia di schiavi che, a distanza di duemila anni dalla tragica eruzione, ci restituisce la vita quotidiana delle classi subalterne, quelle che meno – fino a oggi – avevano lasciato traccia di sé.Un viaggio della conoscenza che diventa anche un monito: il nostro patrimonio archeologico e museale è un tesoro da difendere, da rilanciare, da valorizzare ogni giorno. E la villa al centro di questo libro, scrive Osanna, può oggi trasformarsi «da luogo di razzia, di distruzione dissennata, in un sito emblematico di tutela dinamica. Un simbolo della lotta dello Stato contro la piaga dello scavo clandestino e del commercio di manufatti archeologici e opere d’arte».

Al termine dell’incontro la redazione di Giovani
Reporter realizzerà una breve intervista ad Osanna
sul palco.

 


CHRISTIAN GRECO | ALLA RICERCA DI TUTANKHAMUN

LIBRI IN SCENA
CHRISTIAN GRECO
ALLA RICERCA DI TUTANKHAMUN

L’incontro sarà moderato dalla dottoressa
Daniela Picchi, responsabile sezione egizia del
Museo Civico Archeologico di Bologna.

Quando nel novembre del 1922 Howard Carter
entra nella tomba del faraone Tutankhamun,
il nome del faraone, dimenticato dalla storia,
torna a essere pronunciato dopo tremila anni.
La tomba ha garantito al faraone una secon-
da vita come simbolo dell’intera civiltà egizia.
Ma come è stato possibile? Christian Greco,
direttore del Museo Egizio di Torino, conduce
i lettori di questo libro in un viaggio che inizia
con la riforma religiosa del ‘faraone eretico’
Akhenaten ed esplora i grandi misteri legati a
Tutankhamun – dalla sua ascendenza alle cau-
se della morte – fino a indagare l’impatto che
i favolosi oggetti ritrovati nella tomba hanno
avuto sull’immaginario contemporaneo.

Al termine dell’incontro la redazione di Gio-
vani Reporter realizzerà una breve intervista a
Greco sul palco.

 


PAOLO ROSSI / MEGLIO DAL VIVO CHE DAL MORTO

Paolo Rossi presenta in forma di monologo Meglio dal vivo che dal morto ed. Solferino con l'accompagnamento musicale di Emanuele Dall'Aquila.

Rossi si confessa. Ma rende la sua confessione a una divinità molto particolare: il dio dei ladri, il Bardo William Shakespeare. Tutti gli attori, i commedianti, i contastorie sono infatti ladri: di aneddoti e di idee, di verità e anche di menzogne. Per questo, la «versione di Paolo» è una storia rigorosamente apocrifa e anarchica, disseminata di occasioni e tentazioni, botte date e prese, donne amate e lasciate, poco venerati maestri e pessime compagnie di giro, ideologie e avventure di una sera o di una vita annaffiate da sobrie acque toniche corrette gin. Perché è vero che Gesù alle lusinghe del peccato resistette quaranta giorni, «però lui stava nel deserto, William, nel deserto non c’è un cazzo! Io stavo nei night…». Dal ricordo tragicomico delle serate alle Feste dell’Unità al dialogo in sogno con Berlinguer, dalla paternità spiegata a san Giuseppe alla difficoltà di ritrovarsi proprietario di un cane lupo antidroga, dagli incidenti di scena recitando Beckett con Gaber e Jannacci all’ineffabile pranzo con il poeta comunista cubano, ogni capitolo mescola l’alto e il basso, il cabaret del Derby e il Riccardo III, in un monologo mozzafiato che ha il tono della commedia dell’arte e la velocità delle montagne russe. E che conclude, tra sorriso e nostalgia: «Per mettere ordine nella mia vita ci vorrebbe un governo tecnico».

 

TUTTI GLI SPETTACOLI E LE CONFERENZE SONO A INGRESSO GRATUITO,A ECCEZIONE DI QUELLI INDICATI. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: E-mail: oratoriosanfilipponeri@mismaonda.eu Mob – SMS – whatsapp: 3497619232 da lunedì a venerdì: 10.30-13 e 15-17.30


DARIO VERGASSOLA / STORIE VERE DI UN MONDO IMMAGINARIO

«I racconti di Dario mi hanno ispirato, hanno la profondità e l’inventiva di Pinocchio.  Le sue chimere di uomini-polpo e di sirene sanno risvegliare il bambino che è in noi.  Leggerli è stata una consolazione, un richiamo alla nostra natura più essenziale:  la poesia e la meraviglia.»  

Luc Jacquet, premio Oscar per La marcia dei pinguini  

Cosa avrebbe da dire un girino che abita uno stagno all’arrogante che cerca in tutti i modi di  contaminare l’acqua? E cosa pensano davvero le acciughe sui banconi dei bar liguri di questa  tradizione alimentare? Com’è, insomma, la vita in questo mondo alla rovescia in cui gli animali  e le sirene parlano, si lamentano dell’uomo, lo sfidano e lo contrastano?  

In queste cinque storie di delicata ironia, di struggente tenerezza, comiche e malinconiche al  tempo stesso, pungenti di satira sociale e disincantate e lucide, a essere protagonisti sono  proprio loro, i dimenticati animali e le leggendarie creature del mare: pesci, totani, sirene,  acciughe e polpi mettono qui in scena le loro storie d’amore impossibili, le loro tirate  ecologiste, la malinconia di essere esclusi, il desiderio di scoprire il mondo lanciandosi in mille  spericolate avventure.  

Il risultato è un ribaltamento provocatorio e ludico delle nostre certezze: le Cinque Terre, che  ci apparivano solo come una costa perfetta per i turisti e popolata da pescatori, si trasformano  in queste pagine in un mondo favolistico e spietatamente vero, fino ad assumere i tratti di un  luogo in cui la leggenda è di casa e in cui è possibile guardare il mondo da un’altra prospettiva.  

Dario Vergassola, spezzino d’eccezione, libera in questa raccolta di racconti, splendidamente  illustrati da Mattia Simeoni, la sua vena più creativa, unendo all’inventiva e all’ironia, che  siamo abituati ad apprezzare in lui, una vocazione narrativa di grande intensità e leggerezza.  

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: E-mail: oratoriosanfilipponeri@mismaonda.eu Mob – SMS – whatsapp: 3497619232 da lunedì a venerdì: 10.30-13 e 15-17.30


DANIELA DELLE FOGLIE, MICHELA GIRAUD, LAURA GRIMALDI E SERENA TATEO / TEA. STORIA (QUASI) VERA DELLA PRIMA MESSIA

Un originale romanzo collettivo che racchiude una satira sferzante divertentissima e quanto mai attuale, sulla condizione femminile oggi. È la
storia di Tea, che crede di essere figlia di Dio e che decide di trasformarsi in messia per lanciare un messaggio sulla Terra che suona più o meno così:
donne, tornate al vostro posto, pensate ai vostri figli, alla cura della casa e del corpo e, soprattutto, non dimenticate di sorridere. Tea, per diffondere
il suo credo, sceglie quattro giovani dagli interessi disparati. Si tratta di una influencer body positive, di una spietata spin doctor, di un’aspirante
moglie perfetta e di una cuoca che è anche la sua sorellastra. C’è bisogno di dire che le cose non andranno proprio come lei si aspetta?

TUTTI GLI SPETTACOLI E LE CONFERENZE SONO A INGRESSO GRATUITO,A ECCEZIONE DI QUELLI INDICATI. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: E-mail: oratoriosanfilipponeri@mismaonda.eu Mob – SMS – whatsapp: 3497619232 da lunedì a venerdì: 10.30-13 e 15-17.30


ENRICO BERTOLINO / LE 50 GIORNATE DI MILANO

Ha cominciato a fare danni nella Settimana della Moda, ha cancellato il Salone del Mobile e il rito dell’apericena: il Coronavirus sembra uscito dall’incubo di un milanese. Ma adesso che dobbiamo imparare a conviverci, è il caso di rifletterci un po’ su. E proprio da Milano può partire qualche considerazione per rivedere il nostro stile di vita. Enrico Bertolino, comico,
conduttore e scrittore, in questo libro racconta (con Enrico Nocera) strategie, tormenti e risvolti filosofici della quarantena in una esilarante
“cronaca virale”: dal decalogo del buon accaparratore da supermercato, all’istituzione dello smart-apericena; dai dilemmi del look anti contagio alle crisi da astinenza dall’Inter. “Non dimentichiamo - dice Bertolino - le Cinque Giornate: Milano, come in genere l’Italia, ha sempre preso qualcosa di buono dai suoi invasori (dagli austriaci, per esempio, la cotoletta). Dal
virus potremmo guadagnare un nuovo senso di comunità e di responsabilità verso gli altri. A parte i soliti “pirla”, che tali resteranno per
sempre.”

TUTTI GLI SPETTACOLI E LE CONFERENZE SONO A INGRESSO GRATUITO, A ECCEZIONE DI QUELLI INDICATI. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: E-mail: oratoriosanfilipponeri@mismaonda.eu Mob – SMS – whatsapp: 3497619232 da lunedì a venerdì: 10.30-13 e 15-17.30


FRANCESCO ABATE / MIA MADRE E ALTRE CATASTROFI

Una serie di dialoghi folgoranti, irresistibilmente comici, che tessono il racconto di una intera vita, anzi due: quella di un figlio e di sua madre, dall’infanzia fino ad oggi. Con grazia estrema ma senza sconti, Francesco Abate ha scritto la tragicommedia del rapporto sentimentale più dolce e ingarbugliato di tutti. Dal suo libro “Mia madre e altre catastrofi”, lo scrittore sardo trae materia per una stand up divertentissima costituita da brevi sketch. La protagonista del libro, Mariella, è stata anche interpretata in una serie di video dall’attrice Piera Degli Esposti. Ma quali sono le caratteristiche di questa madre? Fa il bagno al mare in dicembre, tiene una pelliccia d’estate in una 500 color crema e non perde una messa alla chiesa neocatecumenale. Il successo decretato dalla rete ha sospinto il progetto di Francesco Abate, nato da una serie social a episodi, a incarnarsi nella forma del libro. E da lì fino al teatro.


STEFANO BENNI / I MILLE CUORI DI POE

“I Mille Cuori di Poe” è un recital nato dal comune amore di Stefano Benni e Umberto Petrin per il grande scrittore americano. La prima versione andò in onda ad Antiruggine, a Castelfranco Emilia, il loft-teatro di Mario Brunello. I racconti sono tre e sono stati scelti per illustrare diversi aspetti del talento mostruoso di Poe. Nel primo, “Il barilozzo di Amontillado”, è di scena il grottesco, il racconto di una vendetta efferata guidata da una carnevalesca ironia. Nel secondo, “Lionizing”, c’è l’aspetto comico e di delirio verbale, in una feroce satira della società artistocratica anglosassone. Il terzo, il famoso “Il cuore rivelatore”, è invece un racconto della suspence e dell’orrore, genere che darà grande fama a Poe, ma che rappresenta solo una tonalità della sua varietà letteraria. A questi si aggiungerà un racconto di Benni, “L’uomo dei quadri” tratto dalla raccolta di racconti “Cari Mostri”, Giangiacomo Feltrinelli editore. Il pianoforte di Umberto Petrin si alternerà e fonderà con la voce di Stefano Benni in pezzi ispirati alle atmosfere di Poe.


BIANCA BERLINGUER RACCONTA / MARCELLA DI FOLCO

“Storia di Marcella che fu Marcello” è la confessione che Marcella Di Folco ha affidato a Bianca Berlinguer che l’ha fedelmente riportata in un libro. E’ il racconto in prima persona di una vita appassionata e difficile, piena di fatiche e scoperte, di sofferenze e conquiste, che diventa una lunga e generosa ricerca della felicità. La Di Folco, morta il 7 settembre 2010, fu eletta negli anni Novanta consigliere comunale a Bologna nelle fila dei Verdi ed è stata nel mondo la prima donna, sottopostasi apertamente ad un’operazione per cambiare sesso (nell’80 dopo un’operazione a Casablanca) a coprire una carica pubblica. Ha attraversato la Dolce Vita e il ‘68, ha conosciuto grandi registi e animato il mitico Piper di Roma. Poi l’arrivo a Bologna, la prostituzione, la militanza politica e l’impegno civile.