ORCHESTRA SENZASPINE | XMAS CONCERT
XMAS CONCERT
RASSEGNA MUSICALE
DOM 22 DIC 2024
ORE 11.30 E 18.00
Musiche di Tchaikovsky, Shostakovic, Puccini, Verdi, Bartók, Bizet, Offenbach e Rota;
Soprano Eva Macaggi
Direttore M° Tommaso Ussardi
Lasciatevi trasportare in un viaggio musicale senza tempo, dove il fascino dei grandi classici prende vita in puro stile Senzaspine! Il Gala di Natale dell’Orchestra vi incanterà con le Danze popolari rumene di B. Bartók, il romantico Valzer di Musetta dalla Bohème di G. Puccini e i suggestivi ballabili dalla suite de Il Gattopardo di N. Rota.
Proseguiremo con l’Intermezzo dalla Carmen di G. Bizet e l’incantevole Aria della Bambola dai Racconti di Hoffmann di J. Offenbach. Non mancheranno le atmosfere fiabesche della Danza Napoletana dal Lago dei Cigni di P. I. Tchaikovsky e il celebre brano “È strano… Sempre libera” dalla Traviata di G. Verdi. A concludere in bellezza, il coinvolgente Valzer n. 2 dalla Jazz Suite n. 2 di D. Shostakovich.
Il soprano Eva Macaggi accompagnerà l'Orchestra Senzaspine in questo concerto ricco di emozioni, perfetto per tutti i gusti e tutte le età!
I biglietti sono disponibili su Vivaticket, saranno inoltre acquistabili in loco un’ora prima del concerto. Per maggiori informazioni: www.senzaspine.org | biglietteria@senzaspine.com
MICO-BOLOGNA MODERN | ISTANTE DANTE
Bologna Modern approda per il suo appuntamento finale ai nuovi formati dei social media. Istante Dante. La Divina Commedia ai tempi di Instagram è un lavoro collettivo, che ha riunito i contributi di giovani talenti e Maestri riconosciuti (come Paolo Fresu, Roberto Molinelli, Mariangela Vacatello), creando 100 video della durata di trentatré secondi, ciascuno dedicato a un canto della Divina Commedia. Alessandro Marangoni ha curato la realizzazione di questo film musicale che restituisce nel tempo e nel linguaggio di oggi le terzine dantesche. La proiezione sarà presentata da Valentina Lo Surdo e accompagnata dagli interventi musicali di ospiti come il Coro dell’Almo Collegio Borromeo.
Per maggiori informazioni: info@musicainsiemebologna.it |T. 051-271932
MICO - BOLOGNA MODERN | ICARUS VS MUZAK
Per il secondo appuntamento della rassegna, Musica Insieme ci trasporta fra video, live electronics e performance dal vivo, spaziando dal rapporto con il passato alla tecnologia multimediale di ultima generazione. Icarus vs Muzak, tra i più giovani ensemble italiani attivi a livello internazionale nei linguaggi della contemporaneità, realizzerà travolgenti interazioni live in collaborazione con l’ensemble Agon. Con l’utilizzo di strumenti e pratiche all’avanguardia, il mondo dell’elettronica incontra così lo spirito del gioco e il risultato è un video-concerto di grande impatto emotivo anche per la sua riflessione in musica sulle idiosincrasie della vita contemporanea.
Per maggiori informazioni: info@musicainsiemebologna.it |T. 051-271932
ORCHESTRA SENZASPINE | SERENATE AL VENTO
Protagonista del secondo appuntamento è l’orchestra di fiati: in programma due delle serenate più celebri scritte per questa particolare formazione, la Serenata n. 12 in Do minore di Wolfgang Amadeus Mozart e la Serenata per fiati, violoncello e contrabbasso di Antonin Dvorak in Re minore. Da un lato il genio di Mozart, che si affaccia ad un mondo compositivo ricco di simbologie e sentori di romanticismo, dall’altra Dvorak, alle prese con uno stile classico intriso di tinte popolari, sempre attento al passato ma con una spiccata capacità di ricerca ed evidente coraggio compositivo. L’agilità e il fluttuare delle note non potranno che rapire il pubblico, trasportandolo lontano nel tempo e nello spazio.
I biglietti sono disponibili su Vivaticket, saranno inoltre acquistabili in loco un’ora prima del concerto. Per maggiori informazioni: www.senzaspine.org | biglietteria@senzaspine.com
MARIA GRAZIA BELLOCCHIO | FORME NEL TEMPO
Il laboratorio di idee di Maria Grazia Bellocchio, pianista che frequenta da sempre la nuova musica, è in continua evoluzione e in questo programma, Forme nel tempo, si muove nella storia della musica per tastiera alla ricerca di echi, specchi e risonanze. Nel corpo del concerto prendono forma due distinte conversazioni a tre voci: le musiche per pianoforte solo dei contemporanei Alessandro Solbiati e Fabio Nieder dialogano infatti con le opere per clavicembalo di due maestri del Settecento: Jean-Philippe Rameau e Domenico Scarlatti. Ascoltando in lontananza la eco di due Capricci di György Ligeti.
Per maggiori informazioni: www.bolognafestival.it | T. 051 649 33 97
RULA JARADAT E NADIN QUBAIN | SUONI DAL MONDO ARABO
Il Nuovo l’Antico l’Altrove. La “storica” rassegna di Bologna Festival dedicata alla musica antica e contemporanea si arricchisce quest’anno di una escursione nella musica d’oriente. Rula Jaradat, giordana di nascita, ricercatrice, direttrice
d’orchestra e raffinata virtuosa di qanun ci conduce insieme a Nadin Qubain, compositrice- percussionista e suonatrice di req (o riqq), in questo ‘Altrove’ musicale. Un concerto dedicato ai suoni, ai colori e alle atmosfere dell’intero “continente” arabo, incantati dal qanun, strumento a 78 corde che è il fondamento, la base costitutiva della musica strumentale araba: uno strumento “magico”, ipnotico, immerso in un’aura di sacralità.
Per maggiori informazioni: www.bolognafestival.it | T. 051 649 33 97
MICO - BOLOGNA MODERN | FILIPPO PEROCCO E L’ARSENALE
Nella nuova edizione di Bologna Modern, Musica Insieme esplora i multiformi rapporti fra immagine e suono, con tre appuntamenti che svelano la magia evocativa dell’incontro tra l’universo acustico e quello visivo. Si parte con il capolavoro cinematografico Nosferatu di Wilhelm Murnau, che dopo poco più di cento anni dalla sua nascita trova una nuova veste musicale grazie al compositore Filippo Perocco e all’ensemble L’Arsenale. Con le parole dell’autore: «Qui la musica non commenta e non descrive, ma si nutre dei sogni che vivono nei personaggi di Nosferatu come un lungo viaggio onirico».
Per maggiori informazioni: info@musicainsiemebologna.it |T. 051-271932
LUCIE HORSCH | METAMORPHOSIS
In italiano si chiama flauto dolce, in inglese recorder, in tedesco blockflöte, ma è, in apparenza, lo stesso strumento. Fino a quando non si ha l’occasione di assistere ad un concerto di Lucie Horsch: e allora si ha la sensazione di ascoltare cento flauti diversi. Olandese di nascita, 25 anni, ha cominciato a suonare a cinque anni e a nove ha dato il suo primo concerto in diretta televisiva. Il suo repertorio è sconfinato e va dalla musica popolare olandese a Kurtág, da Bach a Berio, da Telemann a Stravinskij. E in concerto utilizza dieci diverse varianti del flauto diritto: dal recorder soprano rinascimentale fino al “flauto di voce”. Una continua, stupefacente Metamorfosi.
Per maggiori informazioni: www.bolognafestival.it | T. 051 649 33 97
ORCHESTRA SENZASPINE | ARCHI-TEXTURE
L’orchestra Senzaspine omaggia la musica per archi proponendo due grandi capolavori: il divertimento per Archi di Béla Bartók del 1939 e la Serenata per archi in Mi maggiore di Antonin Dvoràk del 1875. Un programma all’insegna del virtuosismo, del lirismo, del ritmo e dell’espressività strumentale. Un’occasione per lasciarsi conquistare dalle sonorità dell’orchestra d’archi, a tratti morbide e sognanti, a tratti aspre e graffianti. Un viaggio che ci permetterà di riscoprire e apprezzare due grandi compositori del passato, due Maestri dalle formidabili capacità compositive alimentate da un forte spirito d’innovazione, che fecero della musica popolare la loro prima fonte di ispirazione.
I biglietti sono disponibili su Vivaticket, saranno inoltre acquistabili in loco un’ora prima del concerto. Per maggiori informazioni: www.senzaspine.org | biglietteria@senzaspine.com
DREW MCDOWALL | ROBOT15 - TRANSITION
ROBOT Festival è uno degli appuntamenti di riferimento della musica elettronica internazionale e, giunto alla 15a edizione TRANSITION - Gender, Digital, Green, porta al San Filippo Neri un’anteprima imperdibile. Alle 17.00, una rara occasione per vedere all’opera un gigante dell’elettronica sperimentale. Drew McDowall ha progressivamente diradato le sue apparizioni in pubblico, lasciando a chi ha potuto esserci la memoria di una carriera prossima ai cinque decenni. Rompe l’isolamento per presentare a ROBOT15 l’ultimo A Thread, Silvered and Trembling: quale migliore celebrazione?
Per maggiori informazioni e biglietti disponibili su robotfestival.it