QUARTETTO PROMETEO / RIFRAZIONI SONORE

Per il Quartetto Prometeo, Leone d’Argento della Biennale Musica di Venezia nel 2012, la ricerca del suono nuovo non è solo una attitudine, un’intenzione, una volontà. Costituisce al contrario una necessità, una sorgente e un approdo ineludibili lungo la ricerca della propria identità. Non a caso è proprio attraverso il prisma della musica del nostro tempo che l’ensemble legge anche i grandi classici del repertorio. Questa logica si riflette alla perfezione nel programma di questo concerto che incastona il Quartetto op.18 n.3 di Beethoven tra il primo quartetto composto da Luca Francesconi nel 1977 e il suo più recente quartetto I voli di Niccolò del 2004. Qui, il classico e composto dialogare dei quattro archi diventa imprevedibile e acrobatico, come lo era Paganini.