ENSEMBLE ARS VULGARIS ROBINDRO NICOLICH MUKHERJEE | IL FIATO CHE RESTA

Nell’ambito della rassegna Il Nuovo, l’Antico, l’Altrove Bologna Festival presenta, in prima assoluta, il nuovo progetto del clarinettista Robindro Nikolich Mukherjee e del suo ensemble Ars Vulgaris. Per questo progetto, Il fiato che resta. Musiche erranti e voci di esilio, il clarinettista spagnolo di origini indiano-iugoslave collabora con Robert Santamaria (qanun e saz), Pau Valls Vila (violoncello) e Francesco Savoretti (percussioni etniche). Musiche erranti e voci di esilio. La rotta tracciata dai quattro musicisti
attraversa i territori dell’Europa orientale e il Mare Nostrum, facendo riecheggiare le danze bulgar e kopanitsa, le arie doina, i ritmi dabka, le danze e i ritmi classici delle coste greche come i longa, i sirto e i sammai.